CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] e straniere, il C. scrisse anche le seguenti opere letterarie: L'evoluzione della musica a traverso la storia della cadenzaperfetta (Londra 1923); Igor Stravinski - profilo (Roma 1926); 21 + 26 (Roma-Milano 1931, raccolta di articoli); Il Pianoforte ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] finora, la storia della musica.
Dal 1681, opere nobili e perfette prendono a uscire a intervalli quasi regolari: nel 1685, l' un Vivaldi. Le raccolte corelliane continuano ad uscire in solenne cadenza, che semmai rallenta. Nel 1694 è l'Opera quarta, ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] o al male; la natura stessa, che sembra perfetta è sconvolta dalle violenze di una sorte ineluttabile". vivere più. Scrive soltanto e pubblica romanzi e racconti con una cadenza quasi annuale, chiusa in una esistenza ritiratissima, tutta dedita alla ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] fino alla primavera; l’esperienza transoceanica fu ripetuta, con cadenza annuale o biennale, fino al 1893-94. Nell’aprile 1888 a Londra nel 1862, lodava in lei l’«organizzazione perfetta», il «perfetto equilibrio fra la cantante e l’attrice», che le ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] sempre agli attori, moglie compresa, mirando esclusivamente alla perfetta corrispondenza con le sue personali necessità narrative – i toni. Giulietta è un’attrice dalla mimica, dalla cadenza, dai modi clowneschi. Ma è anche un personaggio abbastanza ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] da Livorno il 22 marzo 1764, l'A. non soltanto come perfetto cantante, ma anche come ottimo attore. Molto desiderato a Napoli, l nell'intonazione. Egli aveva una buona figura, buona cadenza e molto gusto ed espressione". Negli anni successivi l ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] tutt'altro che accademica e fossilizzata (l'esempio del F. trova perfetta corrispondenza in J.S. Bach).
Questa dicotomia stilistica non è scrittura fiorita di gusto toccatistico a mo' di cadenza alla conclusione di ogni singola sezione.
Nelle pagine ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] istorico-politico letterario, che cominciò a uscire con cadenza mensile dal gennaio 1778. Accanto agli ‘estratti’, tra peccati e delitti e tutto quanto si oppone a una perfetta eguaglianza. Quando ciò fosse stato fatto, allora si sarebbe potuta ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] piazza Fossatello (Alfonso, 1985, pp. 82, 196). La perfetta conoscenza dei materiali era uno dei requisiti necessari per questo lavoro, e regolare scansione dello spazio, in una ripetitiva cadenza di forme improntate ad una statica frontalità.
La ...
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MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] editoriali presto sopravvenute, che determinarono la cadenza irregolare della pubblicazione, fino alla sua interruzione pp. 604-620), in cui, sulla base di una non perfetta ricostruzione della tenzone poetica tra Pier delle Vigne, Iacopo Mostacci e ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
plagale
agg. [dal lat. tardo plagalis, adattam. del gr. πλάγιος, propr. «obliquo»]. – 1. Nella teoria musicale del canto gregoriano, modi (o toni) p., i quattro modi pari, derivati dai quattro dispari detti autentici, con i quali avevano in...