EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] Priori di Fermo chiesero, allora, al governo fiorentino il permesso di far giungere fino a Pisa i suoi parenti per riportare il cadavere in patria. Ma l'E., grazie alla sua fibra robusta, guarì presto; pur trovandosi sempre a Pisa, il 27 giugno 1501 ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] Il Popolo di Roma, 9 luglio 1931), con macabro riferimento alla macchia della Quartarella, luogo di occultamento del cadavere di Matteotti.
Intanto la già falcidiata pattuglia popolare si era ulteriormente assottigliata: in esilio Sturzo, Donati, F.L ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] mese. Durante i suoi funerali si verificarono alcuni disordini, con insulti e lanci di pietre contro il feretro, e il suo cadavere venne seppellito nella chiesa di S. Domenico.
La sua morte, circondato da familiari e da amici, testimonia la capacità ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] il G. che si adoperò, insieme con altri influenti concittadini, per far commutare l'atroce pena in decapitazione e rogo del cadavere. In punto di morte, il 19 luglio, il Bonfadio trovò la forza di ringraziarlo e di raccomandare il nipote Fadino alle ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] da Q. Sella, di concedergli appositi finanziamenti).
Il nome del G. resta comunque legato all'operazione di imbalsamazione del cadavere del Mazzini, della quale fu incaricato, il giorno stesso della morte dell'esule genovese (10 marzo 1872), da A ...
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MARCELLO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Figlio di Cristoforo di Vettore e di Criseida di Giacomo di Nicolò Priuli, vedova di Giacomo di Giovanni Barbo, nacque nel 1413 a Venezia in calle del Traghetto a [...] subentrò nel comando Domenico Malipiero, che propose di seppellirlo sul posto, ma i marinai si opposero e vollero riportare il cadavere a Venezia. Il M. fu sepolto nella chiesa dei Frari, presso il coro, dove è tuttora visibile l'iscrizione funeraria ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] signoria. Ma fu vittima della vendetta di Francesco Della Rocca che lo fece assassinare. Nell'aprile del 1511 ilsuo cadavere fu trovato in una grotta; portato ad Ajaccio dai Genovesi, venne sotterrato ignominiosamente fuori delle mura cittadine. Con ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] che combatté appunto sotto Brescia nel 1512 e che fu ucciso da un francese con una archibugiata. Per alcuni giorni il cadavere non fu però ritrovato, e questo suscitò le voci più disparate: chi lo dava prigioniero, chi disperso, chi riparato nel ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] l'A. alla tortura. L'A. non resistette e morì per infarto cardiaco nella sua cella il 14 sett. 1673.
Il cadavere fu sottoposto ad autopsia, perché si sospettò che l'A. fosse stato proditoriamente ucciso. D'altro canto, Carlo Emanuele II, che ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] Feo, che portò all'uccisione dei congiurati con una crudezza che provocò non poche preoccupazioni allo stesso Ludovico Sforza. Il cadavere fu trasferito prima nella chiesa di S. Bernardo e poi in quella di S. Girolamo, dove, il 29 agosto, vennero ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...