FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] di tanto appassionate e rancorose tensioni politiche, si fece subito l'ipotesi dell'assassinio politico, suffragata dal fatto che il cadavere aveva ancora su di sé l'anello con un prezioso smeraldo, la croce pettorale in oro e del danaro, mancando ...
Leggi Tutto
Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] impurità (esempi ne sono i tabu imposti alle donne incinte, alle ragazze mestruate, a coloro che hanno toccato un cadavere ecc.), norme che lo sviluppo del cristianesimo ha escluso dalla sfera della religione per relegarle a quella del profano. Smith ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] mese. Durante i suoi funerali si verificarono alcuni disordini, con insulti e lanci di pietre contro il feretro, e il suo cadavere venne seppellito nella chiesa di S. Domenico.
La sua morte, circondato da familiari e da amici, testimonia la capacità ...
Leggi Tutto
GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] l'esposizione della salma e la sepoltura della sorella Ginevra. Prima del funerale, celebratosi il 1° febbraio, il suo cadavere venne spogliato più volte della tonaca, fatta a brandelli, le furono asportate le dita delle mani per farne reliquie e ...
Leggi Tutto
CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] ottenere nuovi benefici: povero e ammalato, trascinò stancamente la sua vita ancora per molti anni, simile a un vivo cadavere, come egli stesso si definì in una poesia ("…vivum es, Carga, cadaver"). Nel 1600 Marcantonio Bonciari, suo amico, gli ...
Leggi Tutto
HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] , divenuto occasione per una feroce persecuzione degli ebrei della comunità di Trento.
Il 26 marzo 1475 era stato ritrovato il cadavere di Simone, un bambino scomparso da alcuni giorni. Gli ebrei di Trento furono incriminati del presunto ratto e del ...
Leggi Tutto
GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] non fa il suo dovere); e sbranato da un cane del G. un "povero cuoco" subito è "sepellito", sì da farne sparire il cadavere.
Non resta ormai che ingiungere a Francesco Querini Stampalia e a suo fratello Paolo la partenza per Zara e al G. e ai suoi ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] . 1781, p. 61), col quale, oltre a disporre che non si celebrassero messe nel luogo ove sarebbe stato esposto il suo cadavere, donava la sua ricca biblioteca alla città di Macerata e istituiva la fondazione nella città di una Accademia di scienze e ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] febbre malarica, accreditarono la voce di un suo avvelenamento, voce che parve ricevere qualche conferma dal rapido disfacimento del cadavere (C.M. Fiorentino, p. 173) e dal rifiuto opposto dal fratello del defunto all'autopsia.
Fonti e Bibl.: Oltre ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] morì qualche mese dopo, il 24 sett. 1681, rifiutando il viatico e senza manifestare alcun segno di pentimento. Il suo cadavere fu sepolto in terra sconsacrata.
Il processo continuò (fra Pisa e Firenze), e nel febbraio del 1682 le madri Caterin'Angela ...
Leggi Tutto
cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...