Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] deserto" (ibidem, p. xxxii).
Era possibile placare questi spettri ricorrendo a degli esorcismi: "Che tu sia lo spettro di un cadavere insepolto; o lo spettro di un defunto di cui nessuno si cura o a cui nessuno reca offerte e libagioni funebri ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] la responsabilità sul rivale. Tre giorni dopo la morte del re, i senatori vollero fare l'autopsia del cadavere: diresse la operazione il B., mentre altri la eseguiva materialmente; il Simoni rifiutò sdegnosamente di assistervi, ritenendola una ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] ' il corpo del defunto prima della sepoltura. Il principio sotteso alla procedura della festa funebre consiste nel non ammettere che il cadavere tradisca, rivelandola nelle proprie fattezze, la realtà della morte. L'operazione di imbalsamazione del ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] Pucci ed ebbe costantemente vicino il confratello e confessore Francesco di Monteprandone.
Undici mesi dopo la morte, nel 1491, il suo cadavere fu riesumato e traslato su uno dei muri laterali; lì rimase fino al 1503, quando i Borgia trasferirono gli ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] a Ravenna dallo stesso Enrico III per insediarvi il nuovo arcivescovo, venne ucciso in circostanze misteriose e che il suo cadavere fu vilipeso dai Ravennati in rivolta.
Prima di questo episodio non si hanno altre notizie relative ad Enrico. Forse è ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] l’esistenza di «alcune venuzze che circondavano la punta del cuore [...], ma avendo promesso di darne la dimostrazione anche nel cadavere in esame, invano cercò ciò che non esisteva affatto» (Ongaro, 1971, pp. 36 s.).
Da questo episodio si traggono ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] gli ostacoli posti da Suddhodana, un giorno il principe riuscì a uscire dal palazzo e incontrò un vecchio, un malato, un cadavere e un monaco. Da quel momento, egli fu consapevole dell'esistenza della vecchiaia, della malattia e della morte, ma anche ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] e conclusi con la sua condanna a morte. S., dopo essere stato sconsacrato, fu impiccato con due confratelli e il suo cadavere arso in Piazza della Signoria. La sua fine, causata da una complessa vicenda politica di fazioni cittadine, ha forse la ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] morì il 28 sett. 1565. Negli successivi l'inquisitore ne cercò invano la tomba nell'intento di eseguire la condanna al rogo sul cadavere esumato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Inquisizione, b. 3, proc. P. A. da Cervia, ff. 1r, 5r, 6v; b. 4 ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] su colui che, tra di loro, «tutti» (la comunità) avranno eletto, e così facendo lo ordinano vescovo, in presenza del cadavere del vescovo morto. Il testo afferma che questa usanza è rimasta fino all’episcopato di Pietro di Alessandria, momento nel ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...