Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] tempestivamente e nelle forme debite il proprio rifiuto. La stessa morale cattolica ha modificato l'atteggiamento di fronte al cadavere, e sulla proprietà di quest'ultimo da parte del vivente o dei suoi familiari si è fatto prevalere il beneficio ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] della maturità ormai raggiunta dell'ostetricia meccanica" (Belloni).
Il lavoro era il risultato dell'osservazione condotta sul cadavere di una partoriente, cui la levatrice, rompendo le membrane, aveva provocato la procidenza del braccio sinistro e ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] pontificio) Realdo Colombo, che nel suo De re anatomica fa riferimento a un’autopsia condotta in presenza di Petroni sul cadavere di uno studente dello Studium Urbis (R. Colombo, De re anatomica, Venezia 1559, p. 265).
Grazie alla protezione di ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] del suo insegnamento fu anatomopatologico e clinico a un tempo; alternava le lezioni sul malato con quelle sul cadavere, affinché gli studenti avessero una esatta visione del progresso delle malattie, e insieme dei danni anatomici che queste ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] a quelli degli ultimi due anni; nel 1862-63 all'esame teorico fu affiancata una prova pratica sul fantoccio o sul cadavere, mentre il titolo del corso venne mutato in tostetricia e dottrina delle malattie speciali delle donne e dei bambini e di ...
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CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] (Un caso di febbre di Malta, in Archivio per le scienze mediche, XXVIII [1904], pp. 273-299): dai visceri del cadavere egli riuscì ad isolare il Micrococcus melitensis, del quale esaltò la virulenza con ripetuti passaggi nell'animale da esperimento ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] 13 e 14 dic. 1544, fu magistrale ed egli, inoltre, per consentire la "nottomia delle ossa", provvide a ricavarle dal cadavere con la tecnica della bollitura, e preparò poi uno scheletro le cui parti assemblate con fili di rame dovevano con buona ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] parigino, di fronte a P.-J. Desault, a F.-J. PeUetan, ad A. Dubois e ai loro allievi, eseguendo l'autopsia del cadavere di un uomo morto per peritonite e di quello di una donna morta per febbre puerperale, e mettendo in evidenza l'identità della ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] ; De molis cuiusdam carnosae, e vagina prolapsae, uteroque simillimae, resectione in muliere, deque obscuratis in eiusdem cadavere; Stomachi dolor, vomitus, singultus, spirandi angustia, lipothimia.
Il B. aveva pubblicato nel 1758 un'operetta sulle ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] suo massimo autore in Giovanni Battista Morgagni. Il D. fu il primo, tra l'altro, a descrivere l'ulcera gastrica in cadavere e l'edema cosiddetto di Quincke.
L'opera ebbe notevole fortuna: ristampata a Venezia, da Valgrisi, nel 1588, ebbe una nuova ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...