AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] filosofica dell'autore, è l'ultimo opuscolo in cui si discute la possibilità di richiamare l'anima nel cadavere, secondo procedimenti naturali (mediante suffumigazioni, unguenti e polveri di gemme). Qui i riferimenti sono agli esempi di Gesù ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] con le dita spesso a griffe; si osserva nelle stesse condizioni che sono state elencate per la mano di cadavere. Infine viene denominata 'mano siringomielica' o 'succulenta' una mano edematosa, cianotica e fredda a causa di disturbi vasomotori e ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] cuore" in realtà erano coaguli sanguigni, lardacei o cruorosi, reperibili nelle cavità cardiache e nei grossi vasi del cadavere, ai quali si attribuiva l'insorgenza di gravi sindromi di tipo asmatico-anginoso: tali "polipi", in genere interpretati ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] in contrapposizione al principio galenico della pervietà del setto interventricolare. Da parte sua il F., avendo scoperto in un cadavere il foro di Botallo ampiamente pervio, sostiene che il sangue, quando vi sia un grande afflusso, transiti dal ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] di una parziale riorganizzazione degli spazi, in modo da rendere più comodo e agevole il lavoro per le preparazioni su cadavere e per le indagini microscopiche.
Nel 1828 sposò Carolina, figlia del collega e amico Carlo Cairoli, morta nell’agosto 1829 ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] l’esistenza di «alcune venuzze che circondavano la punta del cuore [...], ma avendo promesso di darne la dimostrazione anche nel cadavere in esame, invano cercò ciò che non esisteva affatto» (Ongaro, 1971, pp. 36 s.).
Da questo episodio si traggono ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] giudiziaria, la dissezione anatomica. È stata però l'Italia la prima nazione in Europa a legiferare sulla disciplina dei prelievi da cadavere, con l. 7 apr. 1956 nr. 235, poi sostituita con l. 2 dic. 1975 nr. 644, rendendo così legale la volontà ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] che, una volta anticipata la dichiarazione di morte, si sarebbe aperta la strada a una serie di usi pratici del 'cadavere', potenziale banca di organi, fabbrica di ormoni o altre sostanze e oggetto di sperimentazione di nuove terapie. La profezia di ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] organi viscerali del corpo umano, con un peso di circa 1500 g nell'uomo e 1400 nella donna; tali valori sono calcolati nel cadavere, per cui nel vivente a questo peso va aggiunto quello del sangue che circola nell'organo, pari a 400-800 g. Il suo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] alla Natura inorganica. La filosofia chimica e meccanica abbracciata dai fisiologi perché è la più facile, è "una filosofia da cadavere"; i viventi godono al contrario del potere di produrre le loro forme e di arrivare a un grado elevato dell ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...