IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] Guerra di impartire agli ufficiali medici dei vari presidi corsi pratici di anatomia chirurgica e di medicina operatoria sul cadavere. Nel biennio 1871-72 fu in Sardegna, medico di un battaglione di fanteria distaccato presso Nuoro, ed ebbe modo ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] vocali).
Nel respiro calmo la rima glottidea ha nell'uomo adulto circa 14 mm. di ampiezza e 11 nella donna: nel cadavere rispettivamente 5 e 4 mm. Questa differenza dimostra che in vivo il crico-aritenoideo posteriore è tenuto in continuo stato di ...
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In anatomia, membrana trasparente che riveste l’estremità anteriore del globo oculare. La sua zona periferica (limbo) continua con la sclerotica, nella quale è incastrata a guisa di vetro d’orologio.
La [...] come lenticolo alla c. stessa. La cheratofachia consiste nella lavorazione di un lembo corneale proveniente da un donatore (cadavere o vivente) e nella sutura del lenticolo così ottenuto alla tasca praticata sulla c. del ricevente; l’intervento ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] 'ospedale come medico-chirurgo assistente: gli fu così più agevole addestrarsi nelle esercitazioni anatomiche e di medicina operatoria sul cadavere e ascoltare gli insegnamenti dello Zannini in medi~cina e del Rima in chirurgia. Alla morte del Berlan ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] vari accorgimenti, come per es. un abile impiego di resine e tamponi di lino. Con la morte il corpo umano diviene un cadavere, termine che in egiziano è reso con Khat, il cui determinativo è una pustola, segno che entra in altri vocaboli con lo ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] tavole anatomiche, che costituiscono uno strumento iconografico di tipo statico, essenzialmente derivato dallo studio del cadavere. Ricorrendo alle immagini ottenute con la comune strumentazione di uso diagnostico e derivanti dalle varie metodiche ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] strinse poi una profonda e sincera amicizia. Terminò gli studi anatomici nel 1833, dopo un triennio di ininterrotto lavoro sul cadavere, e si dedicò subito allo studio della patologia medica e chirurgica come allievo interno dell'ospedale di S. Maria ...
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vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] alle tradizioni europee slave e balcaniche, il v. è un individuo che una volta morto mantiene incorruttibile il proprio cadavere alimentandolo di sangue umano, mentre le sue vittime diventano a loro volta v.; ha vari poteri eccezionali (magici) quali ...
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Nell’antichità, portantina o letto portatile usati per il trasporto a spalle di persone. La l., portata da almeno 4 schiavi, era di regola per una sola persona, talvolta per due. Era dotata di supporti [...] (chiuse da finestre e cortinaggi) o per le parate (aperte). L. chiuse si usavano nei funerali per il trasporto del cadavere (14°-15° sec.).
Oggi mezzo di trasporto di malati e feriti, costituito da un telaio rigido (originariamente di legno, oggi ...
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VIVISEZIONE
Carlò Foà
. Preso alla lettera il termine "vivisezione" significa operazione cruenta eseguita sopra un essere vivente, ma in questo senso vivisezione dovrebbe chiamarsi anche la chirurgia [...] aria, come aveva invece sostenuto Erisistrato della scuola alessandrina, basandosi sul fatto d'aver trovato vuote le arterie del cadavere. I grandi anatomici del sec. XVI praticarono largamente la vivisezione, sempre sul maiale. Molto fu discusso se ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...