AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] nella notte fra il 7 e l'8 maggio 1910. Poche ore dopo, Guido Pompilj si toglieva la vita accanto al cadavere della moglie.
Bibl.: Atto di nascita ecclesiastico in Favilla, rivista letteraria perugina, luglio-agosto 1910; note autobiografiche in una ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] C.G. von Murr e O.G. Tychsen a leggere i caratteri arabi ricamati nelle maniche del "camice" che aveva vestito il cadavere di Federico II.
Il 7 ag. 1785 un dispaccio istituì la cattedra di lingua araba nell'Accademia, assegnandola all'abate maltese G ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] della parlata toscana e piemontesismi; sulle rive del patetico piantato uno sghignazzo da buffone: tormentato il dizionario come un cadavere, con la disperazione di dargli vita mediante il canto, il pianoforte, la elettricità e il reobarbaro... Così ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] giuste le critiche mosse da Platone al passo dell'Iliade in cui Omero fa apparire Achille crudele nell'infierire sul cadavere di Ettore e avaro nel concederlo a Priamo soltanto dietro riscatto. Pur salvando l'eccellenza artistica della poesia omerica ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] sul tassesco Ismeno: "ritratto de le lagrime e del duolo" (III, 35, 6), rinasce giovane dal suo stesso cadavere. Sull'esempio dell'Orlando furioso ogni singolo canto è aperto da esordi moralistici. Ma Ariosto e Tasso, pretenziosamente imitati dal ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] Ode a Emanuele Filiberto, Roma 1928; Atomiche, Milano 1952; Il flauto inaudibile, Cremona 1956; tra le prose, Il bel cadavere, Milano 1919; Perché non ami come tutti?, ibid. 1920; Le dannazioni, Foligno 1929; Le beatitudini, ibid. 1931; Avventure dei ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , su libretto di Marie Pappenheim], come già in Wilde ed altri, era il lungo monologo sadico e poi sentimentale della donna sul cadavere dell'uomo amato e odiato, è condensato da Stramm [in Kräfte nel grido triplice ed uno che chiude il dramma: 'Du ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] l'affissione di migliaia di manifesti con il ritratto del martire socialista; il breve scritto dello J. intitolato Il cadavere sulla via; e il pubblico omaggio a Matteotti nella cappella Vannucci del cimitero fiorentino delle Porte Sante, conclusosi ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] uno presente, per invidia fu accusato che aveva il falcone integro", lungo la strada dell'esilio seppellisce il cadavere di un cavaliere, per la riconoscenza del quale riuscirà dopo varie peripezie a tornare felicemente in patria. Questa novella ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] 1889-90), Otec Sergij ("Padre Sergij", 1890-98) e il commosso dramma della docile accettazione del destino, Živoj trup ("Il cadavere vivente", 1900), tutte pubblicate nel 1911; uscì invece nel 1912 Chadži-Murat (1896-1904), che chiude il ciclo della ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...