Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] decadente e gotico di T. Burton (Charlie and the chocolate factory, La fabbrica di cioccolato, e Corpse bride, La sposa cadavere, entrambi del 2005), quello coloratissimo e di forte impatto drammatico di S. Lee (25th hour, 2002, La 25a ora; Inside ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] decadente e gotico di T. Burton (Charlie and the chocolate factory, La fabbrica di cioccolato, e Corpse bride, La sposa cadavere, entrambi del 2005), quello coloratissimo e di forte impatto drammatico di S. Lee (25th hour, 2002, La 25a ora; Inside ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] Hitchcock il c. è tempo, durata (il lento trascolorare della sera in Rope, 1948, Nodo alla gola o Cocktail per un cadavere, e delle diverse sere in Rear window, 1954, La finestra sul cortile), natura ironicamente bella e impassibile (l'autunno rosso ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] cordiale e allegra. Pokajanie (Pentimento, ultimato nel 1984 ma uscito nel 1986), tratteggiando un tiranno il cui cadavere è stato disseppellito cinque volte, ha trasposto in una luce grottesco-metaforica aspetti e follie della dominazione stalinista ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] e al quale non viene ormai riconosciuto alcun ruolo di guida o di punto di riferimento, se non di fronte al suo cadavere.
Bibliografia
Esteuropa '80, 1. Gli schermi di Gorbaciov, a cura di G. Buttafava, C. Salizzato, E. Angeloni, Venezia 1987; suppl ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] discriminazione delle anime, che prima era effettuata su basi strettamente rituali (poteva entrare nell’aldilà solo colui sul cui cadavere si erano compiuti certi riti), obbediva a un criterio morale: avrebbe avuto diritto alla seconda vita chi fosse ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...