Attore italo-tedesco (Trieste 1880 - Vienna 1935); artista di sottili risonanze, ha toccato con varia efficacia tutta la gamma dei personaggi tragici, affermandosi in quelli dalle note più intime e delicate: [...] perciò tipico e lodatissimo il suo Fe dja nel tolstoiano Cadavere vivente, recitato in inglese, durante un giro in America. Dapprima comparsa al Burgtheater di Vienna, fu scritturato da M. Reinhardt (1904), che gli affidò parti importanti alla ...
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Granger, Farley (propr. Farley Earle)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a San José (California) il 1° luglio 1925. A partire da Rope (1948; Nodo alla gola o [...] Cocktail per un cadavere) di Alfred Hitchcock, e poi in numerosi altri film interpretati fino ai primi anni Cinquanta, con il suo aspetto gentile e i tratti del viso delicati, G. ha disegnato in maniera convincente il personaggio del giovane fragile ...
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Pittore di vasi attici (ultimo quarto del sec. 6º a. C.), di stile severo a figure rosse; la sua firma compare su due tazze accanto a quella del fabbricante Eussiteo. L'una (a Berlino) rappresenta il combattimento [...] sul cadavere di Patroclo e la partenza di Achille, l'altra (a Tarquinia) una riunione di divinità olimpiche e una scena dionisiaca. Compositore ordinato di vaste rappresentazioni dai ritmi sempre più complessi, O. è disegnatore elegante, ma asciutto ...
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Romano (m. 897); eletto vescovo di Anagni da Formoso, successe a Bonifacio VI (pontefice per 15 giorni) nel maggio dell'896, con elezione irregolare, essendo vietato allora il mutamento di sede vescovile. [...] Formoso, che, dopo aver incoronato Lamberto imperatore, gli aveva preferito Arnolfo di Carinzia. Nel famoso "sinodo lateranense del cadavere" (gennaio 897), proclamò Formoso indegno del titolo papale e prive di valore le sue ordinazioni: il che l ...
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Nobile fiorentino (Firenze 1444 - ivi 1478). Fu, assieme allo zio Iacopo, uno dei capi della congiura del 1478, e con B. Bandini uccise Giuliano de' Medici; fu massacrato, con lo zio e varî altri membri [...] della famiglia, dal popolo insorto in favore dei Medici; ventitré giorni dopo il suo cadavere fu gettato in Arno. ...
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Principe persiano (metà sec. 6º a. C.) della Susiana. Avversò in un primo tempo Ciro il Grande ma in seguito, convinto dalla moglie Pantea, divenne suo alleato; partecipò con Ciro alla guerra contro Creso [...] in cui trovò la morte (546 a. C. ?). Pantea, per il dolore, si uccise sul cadavere dello sposo. ...
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Vescovo di Porto (n. 816 circa - m. 896), stimato da Niccolò I e Adriano II, che si servirono di lui per convertire i Bulgari. Caduto in disgrazia sotto Giovanni VIII, fu costretto a fuggire da Roma e [...] ottennero dal papa Stefano VI, a essi legato, che fosse riesumato, giudicato e condannato nel cosiddetto sinodo del cadavere; il suo cadavere fu gettato nel Tevere (897). Il sinodo romano dell'898 e quello ravennate dello stesso anno riabilitarono la ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] agli Uffizi, o nel San Sebastiano (1473; Kaiser Friedrich Mus., Berlino). Nel Ritorno di Giuditta e nel Ritrovamento del cadavere di Oloferne (Uffizi) v'è inoltre un linearismo che diviene sempre più ritmico. E il ritmo lineare si sostituirà ...
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Ecclesiastico (n. Brielle 1482 - m. 1557). Studiò alla Sorbona; ordinato prete a Utrecht (1511), fu parroco a Brielle: qui, entrato in contatto con una comunità protestante, abbracciò la Riforma riprendendo [...] la polemica contro la Chiesa di Roma e appellandosi alla Bibbia come massima autorità. Imprigionato dall'Inquisizione, fu condannato a salire sul rogo ma morì improvvisamente prima dell'esecuzione e il suo cadavere fu arso ugualmente. ...
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Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a. C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina, che con lui raggiunse il massimo splendore. [...] sono spesso citate da Galeno, Celio Aureliano e altri autori. Studiò l'anatomia umana con diligenti osservazioni sul cadavere; per primo descrisse il quarto ventricolo, il calamus scriptorius, i plessi corioidei, il confluente dei seni (torcolare di ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...