BRISEIDE (Βρισηΐς)
E. Lissi
La fanciulla di Brisa, la città di Lesbo, che era stata conquistata da Achille (Schol., Il., i, 366). Come proveniente da Lesbo è anche ricordata nell'Iliade (ix, 131-274). [...] , 282). Presso Omero è designata con gli aggettivi di ἠύκομος (Il., ii, 689) - essa aveva sacrificato infatti le chiome sul cadavere di Patroclo - e "simile alla dorata Afrodite" (Il., xix, 282). Pur avendo tanta parte nella trama dell'Iliade - è la ...
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NEPHTYS (Nbt-hwt, "signora della casa")
A. M. Roveri
Dea egiziana, figlia di Gēb e di Nut, sorella di Isis, Osiris e Seth, sposa di quest'ultimo. La qualità, scarsamente significativa, del suo nome ha [...] , è quello di lamentatrice, e come tale essa appare fin dai testi più antichi, unita ad Isis nel ricercare e ricomporre il cadavere di Osiris, e nel compiere su di lui i riti funebri, nonché nel tendere insidie a Seth, l'uccisore del fratello.
Dato ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] notte il vento spense la fiaccola e il mare agitato travolse Leandro. Il mattino Ero trovò ai piedi della torre il cadavere dell'amato e si uccise accanto ad esso.
La romantica leggenda, che fu elaborata dagli alessandrini e dai loro imitatori, ha ...
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EUFORBO (Εὔϕορβος)
L. Rocchetti
1°. - Eroe troiano, figlio di Panthoos e Phrontis (Il., xvii, 40) ucciso in duello da Menelao che, spogliatolo dell'armatura, ne dedicò lo scudo nello Heraion di Argo [...] ornamentali è preso come punto di partenza di una lunga serie di vasi riuniti dal Rumpf.
Incertissima un'altra figurazione del cadavere di E. sul fregio del Tesoro dei Sifnî a Delfi, dove è più agevole riconoscere Sarpedonte.
Un E. appare pure su ...
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Proprietario di fabbrica di vasi attici (fine sec. 6º a. C.) del periodo di transizione dalla tecnica a figure nere a quella a figure rosse. Fu forse, in un momento iniziale della sua attività, socio più [...] nemeo. I vasi a figure rosse furono dipinti da Olto, Epitteto e dal "pittore di Nicostene". La tazza più bella uscita dalla sua officina, con scene di Amazzoni e con Tanato e Ipno che sollevano il cadavere di Sarpedone, è al British Museum di Londra. ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] vari accorgimenti, come per es. un abile impiego di resine e tamponi di lino. Con la morte il corpo umano diviene un cadavere, termine che in egiziano è reso con Khat, il cui determinativo è una pustola, segno che entra in altri vocaboli con lo ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] loro sangue i Mani del personaggio. Nel caso particolare erano detti bustuarü e le lotte si svolgevano nel momento in cui il cadavere era deposto sul rogo (bustum).
L'uso passò poi in Campania, dove assunse anche diverso carattere, poiché le lotte si ...
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Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE (v. vol. vii, pp. 579-580)
Red.
M. T. Bua
Alle diciannove T. I. note si deve aggiungere un frammento che porta a venti la lista compilata [...] interi due riquadri e scarsi resti di altri cinque. Dei due riquadri interi, l'uno presenta a destra il compianto sul cadavere di Patroclo, a sinistra l'officina di Efesto dove si forgiano le armi per Achille. Le due scene illustrano il canto ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] mediterranee. Alla base c'è la credenza egizia sull'Oltretomba, secondo la quale la vita futura è collegata alla conservazione del cadavere.
Il tipo a cassone è il più antico. Gli esempî più belli appartengono all'epoca dalla III fino alla V dinastia ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] agricola. La cremazione ha avuto come movente di diffusione, fra l'altro, il fatto di accelerare la demolizione del cadavere, uno dei problemi più gravi della preistoria anche per ragioni igieniche e pratiche; d'altra parte essa può anche essere ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...