DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] nell'aprile 1841, fu a lei che il Rebizzo si rivolse per sfogare il proprio dolore e per raccomandarsi che il cadavere dell'amata venisse imbalsamato e ritratto a grandezza naturale dal pittore G. Isola. L'intesa tra questi personaggi era tale che ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] Senato di Torino "a classi unite" condannò il 29 novembre l'A. alla pena di morte per impiccagione, all'abbruciamento del suo cadavere e alla confisca di tutti i suoi beni. La sentenza fu eseguita a Novara il 3 dic. 1796.
Alcuni avanzi delle ceneri ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] 28 nov. 1726, dopo trentaquattro anni di carcere.
Per ordine del duca, il 30 novembre, alle due di notte, il suo cadavere, avvolto in un lino e posto in una semplice cassa, fu trasportato alla Steccata e sepolto nella cappella del Crocifisso, presso ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] , dopodiché l'aguzzino maggiore F. de Robles lo strangolò. Alle 2 di notte del 28, aperta una finestra del palazzo, il cadavere appeso con una corda venne gettato alla folla che invocava il suo capo. L'orrore suscitato da questa visione e l'uscita ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] , p. 417). In una lettera indirizzata a Carlo per ottenere un salvacondotto per coloro che andarono a prelevarne il cadavere, Coluccio Salutati celebrò la memoria di G. "non odio suo, sed patriae […] extinctus" (cfr. Pitti, p. LIII).
Fonti e ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] duca d'Alva,viceré di Napoli,nell'occasione di quel che è nuovamente successo dell'ordine di Roma dato per esumare il cadavere dell'Ill.mo principe di Sansevero per non haver pagate le decime al Rev. Vescovo. In materia di rapporti tra potere civile ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] tesero un’imboscata: nonostante la strenua resistenza della scorta il rettore pontificio venne ucciso a Orvieto e il suo cadavere lasciato sulla via orrendamente mutilato. Di tale fatto, accaduto nel 1264, si ha un eloquente riscontro in una lettera ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] al collo e lo strangolano; altri di questi forsennati si inginocchiano su di lui per soffocarlo. Era certamente già cadavere quando lo fanno penzolare dalla balaustra della galleria e lo tirano in giù per maggior precauzione. Pensano di gettarlo in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Ultimo dei sei figli maschi di Pietro di Tommaso, esponente di un ramo di esigue fortune, e di Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino, nacque [...] supra un paro di forche eminenti lo farete impicar per le canne della golla si che el muora, facendo lassar il suo cadavere così attaccato sopra le suddette forche sino sera".
La sentenza fu eseguita a Venezia il 19 maggio 1601.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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CHIGI, Agostino
Enrico Stumpo
Del ramo di Mariano della grande famiglia senese, già una prima volta presente in Roma con Agostino detto il Magnifico, nacque in Siena il 16 maggio 1634 da Augusto e da [...] da Roma al nipote a Siena (1648-1654); ibid., n. 3292 (M. V. II), cc. 71-72: il testimoniale dell'"apertura del cadavere del principe don Agostino Chigi" (1705). G. Pallavicino Sforza, Della vita di Alessandro VII, Prato 1839-1840, II, pp. 226-233; U ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...