zombi /'dzombi/ s. m. e f. [dalla voce creola delle Antille zombi "fantasma; morto richiamato in vita"]. - 1. (etnol.) [nel rito vodù, cadavere richiamato in vita che diviene schiavo di chi lo ha rianimato, [...] divenuto poi figura tipica di racconti e film dell'orrore: credere negli z.] ≈ morto vivente. ‖ fantasma, lemure, spettro, spirito. 2. (fig., spreg.) [individuo dall'aspetto particolarmente stanco o malato ...
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corpo /'kɔrpo/ s. m. [dal lat. corpus "corpo, complesso, organismo"]. - 1. a. (fis.) [quantità di materia limitata da una superficie e avente le proprietà di estensione, divisibilità e impenetrabilità: [...] del corpo umano, esclusi arti e testa] ≈ busto, fusto, torso, tronco. c. [persona morta: seppellire un c.] ≈ cadavere, (fam.) morto, salma, spoglia. d. (fam.) [nell'uomo, cavità addominale e parte esterna corrispondente] ≈ addome, pancia, ventre ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi sanguigni nelle parti declivi e da trasformazioni...
Seppellimento del cadavere in una fossa scavata dentro terra. È la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche. Nel Paleolitico superiore abbondanti sono le documentazioni del culto dei morti, con tombe scavate nel terreno dove il...