GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] e romanzesche. Si disse che non era morto ma fuggito in Francia, dove godeva di potenti protezioni, e che il cadavere sepolto con gran cerimonie cardinalizie nella cappella di famiglia in S. Maria in Vallicella fosse quello di un morto prelevato nel ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] I-II, Napoli 1991-1996, ad ind.; G. Di Fiore, Il presunto avvelenamento del cardinal Tournon e la traslazione del suo cadavere da Macao a Roma, in Studi settecenteschi, IV (1998), pp. 9-43; Id., Strategie di evangelizzazione nell’Oriente asiatico tra ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] sublimaverat", c. 290a; Scalia1, I, p. 276; Scalia2, I, p. 291), fino al topos dell'odore fetido che emanava dal cadavere di Federico, una delle ragioni per non trasportarne le spoglie a Palermo, mentre l'altra era la preoccupazione di non divulgare ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Quando morì il nonno doge, il G. e suo fratello Vettore si limitarono alle cerimonie rituali e a scortarne il cadavere alla sepoltura, ma quando poi fu la volta dello zio cardinale, si precipitarono entrambi a Roma: sospinti - suggerisce candidamente ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] di condanna: in quanto eretico "manifestus, impenitens ac pertinax" avrebbe dovuto essere strangolato in carcere e il suo cadavere dato alle fiamme. Dopo un cedimento, per le sollecitazioni di "nobili personaggi" che lo spingevano ad abiurare, il ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] , nipote di Guido da Velate (28 giugno 1066). A. fu quindi trucidato su di un'isola del Lago Maggiore.
Il suo cadavere, ritrovato casualmente il 3 maggio 1067, venne, dopo molte resistenze, consegnato ad Erlembaldo da donna Oliva e riportato a Milano ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] sera del 28 luglio, Benedetta e Ottavia fecero entrare l'Osio nel monastero e questi uccise la conversa, nascondendone il cadavere per simulare una fuga. Le voci sulla relazione fra Giovanni Paolo e la L. cominciarono ugualmente a diffondersi, finché ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] inferire la presenza dai suoi effetti, cercando conferme attraverso oracoli e, in ultimo, eseguendo un'autopsia sul cadavere di un individuo sospettato di stregoneria. In genere la stregoneria viene attribuita agli anziani, laddove nei giovani, se ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] l'astrologia medica e la teologia eterodossa. Dieci anni prima, a Padova, l'Inquisizione aveva riesumato e bruciato il cadavere dell'illustre filosofo naturale Pietro d'Abano (1250 ca.-1315), presumibilmente per aver egli posto in dubbio i miracoli ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] BN, lat. 8878, c. 85r, metà sec. 11°); il corvo inviato in perlustrazione che non ritorna perché sosta a beccare un cadavere (Palaia; Vasil'ev, 1893, p. 199), attestato dalla stessa miniatura dell'Apocalisse di Saint-Sever e dal mosaico del duomo di ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...