Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Pietro, per cui – avrebbero continuato polemicamente gli eterodossi – la Chiesa romana deriverebbe non da Pietro, ma da un cadavere qualsiasi:
Ad probandum etiam quod romana ecclesia non habuit regimen a Christo vel successore eius b. Petro, dicunt ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] a suggerire una sorta di identificazione tra le proprie sofferenze e quelle del compatrono di Roma:
«Il mio corpo divenuto cadavere, sarà sepolto nella Chiesa di San Lorenzo fuori le mura, e precisamente sotto il piccolo arco esistente contro la così ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la statua del papa, opera di Taddeo Landini, eretta dal Senato nel palazzo dei Conservatori. La notte seguente il cadavere del pontefice fu trasportato in S. Pietro per essere provvisoriamente sepolto presso la cappella di S. Andrea. Il cuore ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] , poi dei missionari, il timore di avere problemi con il governo se questo fosse venuto a conoscenza dell'utilizzazione di un cadavere, il desiderio di dimostrare ai bianchi il proprio scetticismo nei confronti di pratiche in cui egli sa che essi non ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] minoritica di Francia, in cui egli prospettava in maniera esplicita, per la prima volta, l'assimilazione delle piaghe sul cadavere di F. con le ferite di Cristo crocifisso. F. fu ufficialmente ascritto nel novero dei santi universali della Chiesa ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] s’innalza sempre, verticalizzandosi fino alla trasparenza. Non mancano le oscurità, il «sangue dilapidato»81 della storia (come il cadavere di Moro «acciambellato in quella sconcia stiva»82), ma fin dalla iniziale citazione giovannea il movimento è ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] ; se sia permesso adibire a sinagoga un edificio un tempo usato come chiesa; se il giudaismo imponga l'inumazione del cadavere e vieti la sua cremazione.
Nel XX secolo un problema fondamentale per il diritto ebraico è stato quello di preservarne l ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...