DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] che, tornato da Bologna a Vercelli per esercitare la medicina, fu chiamato da Emanuele Filiberto a compiere l'autopsia del cadavere del duca Carlo II di Savoia, morto improvvisamente nel 1553. All'uopo erano stati convocati Gaspare Capra, Francesco ...
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AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] filosofica dell'autore, è l'ultimo opuscolo in cui si discute la possibilità di richiamare l'anima nel cadavere, secondo procedimenti naturali (mediante suffumigazioni, unguenti e polveri di gemme). Qui i riferimenti sono agli esempi di Gesù ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] cuore" in realtà erano coaguli sanguigni, lardacei o cruorosi, reperibili nelle cavità cardiache e nei grossi vasi del cadavere, ai quali si attribuiva l'insorgenza di gravi sindromi di tipo asmatico-anginoso: tali "polipi", in genere interpretati ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] in contrapposizione al principio galenico della pervietà del setto interventricolare. Da parte sua il F., avendo scoperto in un cadavere il foro di Botallo ampiamente pervio, sostiene che il sangue, quando vi sia un grande afflusso, transiti dal ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] di una parziale riorganizzazione degli spazi, in modo da rendere più comodo e agevole il lavoro per le preparazioni su cadavere e per le indagini microscopiche.
Nel 1828 sposò Carolina, figlia del collega e amico Carlo Cairoli, morta nell’agosto 1829 ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] l’esistenza di «alcune venuzze che circondavano la punta del cuore [...], ma avendo promesso di darne la dimostrazione anche nel cadavere in esame, invano cercò ciò che non esisteva affatto» (Ongaro, 1971, pp. 36 s.).
Da questo episodio si traggono ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] Anzeiger, XXVIII [1906], pp. 222-229), di rene unico ectopico (Rene unico èctopico ed altre anomalie di sviluppo nel cadavere di una bambina, in Bibliographie anatomique, XXI [1911], pp. 35-45), di atresia intestinale (Rarissimo caso di atresia ed ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] di ritornare, da una febbre così violenta che, aggiunta ai malanni che già prima lo tormentavano (come dimostrò la dissezione del suo cadavere), lo portò a morte il 4 marzo 1589 a Mantova. Fu sepolto in un primo tempo nella vecchia chiesa dei gesuiti ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] S. Spirito, a un corso operativo di due lezioni settimanali con esercitazioni sul manichino, sull'animale e sul cadavere. L'iniziativa ottenne un lusinghiero successo e, in breve, l'insegnamento fu dichiarato equipollente a quello ufficiale impartito ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] processi in fieri, rappresentassero un superamento della vecchia neurologia, che si serviva solo dell'anatomia patologica sul cadavere e dell'istopatologia.
Tra i contributi del decennio 1925-35 vanno ricordati i lavori sulle afasie crociate (Afasie ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...