DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] durata fin quasi ai nostri giorni, di reperire lembi di cornea sana da occhi ciechi o da occhi di cadavere, utilizzabili con maggior fiducia nei trapianti omoplastici, per i quali inoltre mancavano mezzi antisettici e conservativi adatti. Il problema ...
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LORETI, Francesco
Guido Filogamo
Nacque a Bellano, presso Como, il 25 dic. 1901 da Lodovico, chirurgo e fondatore del locale ospedale civile, e da Antonietta Venini. Conseguita a Sondrio nel 1921 la [...] intensa e qualificata l'attività didattica del L. nell'Università di Pavia: preposto dal 1928-29 alle esercitazioni sul cadavere per gli studenti e alla direzione di un reparto di allievi interni per il tirocinio nei lavori di anatomia microscopica ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] l'intestino.
La sua scoperta di "un nuovo verme intestinale umano" avvenne nel maggio del 1838, durante la sezione del cadavere di una contadina "morta di polmonite crupale", ma il D. la rese definitiva nel novembre del 1842 e la pubblicò nell ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] giorno del 1544, lo mostrò agli studenti di Basilea - dov'era uscito da poco il suo libro -, sezionando il cadavere di Jacob Herre, decapitato per tentato omicidio della moglie. Preparata per una lunga conservazione, la più famosa spoglia anatomica ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] di rilievo nella sua vita è il 1556, quando, alla morte avvenuta a Roma di Ignazio di Loyola, esegui la dissezione del suo cadavere.
Il C. morì a Roma nel 1559.
L'opera del C., De re anatomica, costituisce una tappa fondamentale per lo sviluppo degli ...
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GENTILI (Gentile), Pancrazio
Alessandro Pastore
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, presumibilmente nel secondo decennio del Cinquecento, figlio di Lucentino (o Gregorio) e di Clarice Matteucci. Come [...] portato nell'aprile 1555 all'uccisione, nella sagrestia di S. Maria grande, del vicelegato pontificio Sisto Bezio, il cui cadavere seviziato era stato esposto sulla piazza Arringo, dove "andavano li fanciulli e donne a tirargli le pietre e li capelli ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] , V [1881], pp. 371-377) e suggerì l'uso del cromo per una migliore conservazione del cadavere (Ein neues Verfahren der Conservirung ganzer Leichen zu Präparirzwecken, in Verhandlungen des X. Internationalen medicinischen Congresses, Berlin ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] addome per digerire gli alimenti; in caso di malattia, se ne possono sviluppare altri.
Vi sono anche i 'vermi-cadavere' (shichong), che, in numero di tre secondo i taoisti, rendono conto regolarmente all'imperatore celeste delle cattive azioni del ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] umana normale diretto da Sala. Gli inizi furono difficili a causa della poca dimestichezza con la dissezione del cadavere dovuta a una formazione principalmente votata all’anatomia microscopica e all’istologia ma, guidato da Sala che ricorderà ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] che, tornato da Bologna a Vercelli per esercitare la medicina, fu chiamato da Emanuele Filiberto a compiere l'autopsia del cadavere del duca Carlo II di Savoia, morto improvvisamente nel 1553. All'uopo erano stati convocati Gaspare Capra, Francesco ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...