CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] sul tassesco Ismeno: "ritratto de le lagrime e del duolo" (III, 35, 6), rinasce giovane dal suo stesso cadavere. Sull'esempio dell'Orlando furioso ogni singolo canto è aperto da esordi moralistici. Ma Ariosto e Tasso, pretenziosamente imitati dal ...
Leggi Tutto
BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] Ode a Emanuele Filiberto, Roma 1928; Atomiche, Milano 1952; Il flauto inaudibile, Cremona 1956; tra le prose, Il bel cadavere, Milano 1919; Perché non ami come tutti?, ibid. 1920; Le dannazioni, Foligno 1929; Le beatitudini, ibid. 1931; Avventure dei ...
Leggi Tutto
JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] l'affissione di migliaia di manifesti con il ritratto del martire socialista; il breve scritto dello J. intitolato Il cadavere sulla via; e il pubblico omaggio a Matteotti nella cappella Vannucci del cimitero fiorentino delle Porte Sante, conclusosi ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] uno presente, per invidia fu accusato che aveva il falcone integro", lungo la strada dell'esilio seppellisce il cadavere di un cavaliere, per la riconoscenza del quale riuscirà dopo varie peripezie a tornare felicemente in patria. Questa novella ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 'università di Siena. Nell'autunno dell'anno stesso vi iniziò l'insegnamento, fondandolo soprattutto sulla pratica delle dissezioni sul cadavere. Ma non tardò ad inimicarsi molti dei colleghi di facoltà, dei quali criticava i metodi d'insegnamento e ...
Leggi Tutto
OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] nel 1913 divenne aiuto regista di Ubaldo Maria del Colle per Giovanna d’Arco e di Oreste Mentasti per Il cadavere vivente. Tutti questi film videro l’interpretazione di Maria Jacobini, che divenne la sua fidanzata. In collaborazione con Camasio ...
Leggi Tutto
POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] suoi confronti.
Fonti e Bibl.: P. Faider, Etudes sur Sénèque, Gand 1921; G. Mercati, Paolo Pompilio e la scoperta del cadavere intatto sull’Appia nel 1485, in Rendiconti della Pontificia accademia romana di archeologia, s. 3, III (1924-25), pp. 25 ...
Leggi Tutto
ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] fatto sì che una messe di fatti, avvenimenti, annotazioni curiose si depositasse nei taccuini d'appunti del solerte segretario. A cadavere ancora caldo, l'A. si diede a pubblicarli. Cominciò con Vita segreta di Gabriele D'Annunzio, Milano 1938; e ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] umanista. Le parti apologetiche e quelle denigratorie si succedono sotto il segno dello straniamento: al macabro oltraggio al cadavere di Erasmo da parte di alcuni monaci tedeschi, si contrappone una non meno paradossale assunzione in cielo, che ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] ; per un disgraziato incidente la ferisce, quindi, un po' per pietà un po' per egoismo, la uccide e ne occulta il cadavere; teme di aver contratto da lei la lebbra ma, dopo vari accadimenti, può riprendere tranquillamente la via di casa (conservando ...
Leggi Tutto
cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...