Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] di irrealtà): la storia di J.P. Jernigan, condannato a morte negli Stati Uniti e giustiziato nel 1993, il cui cadavere venne usato per creare il primo atlante computerizzato del corpo umano. Si è abbastanza lontani dal lavoro di documentazione che ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 'università di Siena. Nell'autunno dell'anno stesso vi iniziò l'insegnamento, fondandolo soprattutto sulla pratica delle dissezioni sul cadavere. Ma non tardò ad inimicarsi molti dei colleghi di facoltà, dei quali criticava i metodi d'insegnamento e ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] nel 1913 divenne aiuto regista di Ubaldo Maria del Colle per Giovanna d’Arco e di Oreste Mentasti per Il cadavere vivente. Tutti questi film videro l’interpretazione di Maria Jacobini, che divenne la sua fidanzata. In collaborazione con Camasio ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] suoi confronti.
Fonti e Bibl.: P. Faider, Etudes sur Sénèque, Gand 1921; G. Mercati, Paolo Pompilio e la scoperta del cadavere intatto sull’Appia nel 1485, in Rendiconti della Pontificia accademia romana di archeologia, s. 3, III (1924-25), pp. 25 ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] fatto sì che una messe di fatti, avvenimenti, annotazioni curiose si depositasse nei taccuini d'appunti del solerte segretario. A cadavere ancora caldo, l'A. si diede a pubblicarli. Cominciò con Vita segreta di Gabriele D'Annunzio, Milano 1938; e ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] umanista. Le parti apologetiche e quelle denigratorie si succedono sotto il segno dello straniamento: al macabro oltraggio al cadavere di Erasmo da parte di alcuni monaci tedeschi, si contrappone una non meno paradossale assunzione in cielo, che ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] ; per un disgraziato incidente la ferisce, quindi, un po' per pietà un po' per egoismo, la uccide e ne occulta il cadavere; teme di aver contratto da lei la lebbra ma, dopo vari accadimenti, può riprendere tranquillamente la via di casa (conservando ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] della notte sul Tevere) e tratti di quel realismo che il poeta aveva sperimentato in precedenti componimenti (come nella descrizione del cadavere di Righetto). Lo spunto per la stesura provenne dal dialogo sull’impresa di Villa Glori, di sera, in un ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] spirituale - accetta di uccidere lo zio per far scoppiare le rivendicazioni dei contadini alla dignità. Ma di fronte al cadavere dello zio, fuggito il compagno e inerti i contadini, comprende l'inanità della sua politica di violenza: "Tutto è ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] riuscì a salvarsi, ma tra gli otto che persero la vita c'era tutta la famiglia Ossoli.
L'oceano restituì solo il cadavere del piccolo Angelo e qualche manoscritto minore della F., alla cui memoria amici e familiari credettero di dover rendere omaggio ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...