DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] al servizio dello Stato.
Morì, senza eredi, a Milano il 18 maggio 1789.
Nel testamento egli chiedeva che il suo cadavere fosse esposto in abito da penitente ma con un'arma gentilizia della famiglia alla porta della chiesa. Dispose legati testamentari ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] giuste le critiche mosse da Platone al passo dell'Iliade in cui Omero fa apparire Achille crudele nell'infierire sul cadavere di Ettore e avaro nel concederlo a Priamo soltanto dietro riscatto. Pur salvando l'eccellenza artistica della poesia omerica ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] impostata sul problema morale della fedeltà al giuramento, che "non è catena di schiavi né capestro che riduca l'uomo a cadavere" (Eventied artefici, 1965, p. 79).
II rimaneggiamento del governo e la sua nomina a ministro gli avevano fatto sperare in ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] , divenuto occasione per una feroce persecuzione degli ebrei della comunità di Trento.
Il 26 marzo 1475 era stato ritrovato il cadavere di Simone, un bambino scomparso da alcuni giorni. Gli ebrei di Trento furono incriminati del presunto ratto e del ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] sul rendiconto dell'attività di governo da pretendersi dai re e dai governatori provinciali, la seconda sull'accusa al cadavere, considerato oggetto di spartizione tra i creditori se il loro debitore aveva condotto vita ignominiosa: in assenza di ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] lacerante che si concluse con l’omicidio di Moro e le dimissioni presentate da Cossiga in seguito al ritrovamento del cadavere in via Caetani il 9 maggio 1978. Fu un groviglio di misteri che pesa come un macigno sulla storia della Repubblica ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] della neutralità elvetica e deliberò di non sopravvivere a siffatta sventura, di non consegnare ai nazisti se non il proprio cadavere. La resistenza inglese lo rincuorò e più impegnativi, per orario e tematica, furono i suoi due ultimi corsi (1940-41 ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...