BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] di porta del Popolo a Roma, precorrendo l'esperienza cinematografica espressionista tedesca. Il primo della brevissima serie, Il mio cadavere, tratto da un romanzo di P. Mastrilli, fu interpretato da Nello Carotenuto e da Ida Querio: tipico film dell ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] e bestiali" degli idolatri, come la cremazione dei nobili, il rogo delle vedove, quelle di casta inferiore murate col cadavere del marito e "altre infinite bestialità ". La città sarà poi abbandonata dalla corte e dalla popolazione nel 1567, dopo ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] Anzeiger, XXVIII [1906], pp. 222-229), di rene unico ectopico (Rene unico èctopico ed altre anomalie di sviluppo nel cadavere di una bambina, in Bibliographie anatomique, XXI [1911], pp. 35-45), di atresia intestinale (Rarissimo caso di atresia ed ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] nell'aprile 1841, fu a lei che il Rebizzo si rivolse per sfogare il proprio dolore e per raccomandarsi che il cadavere dell'amata venisse imbalsamato e ritratto a grandezza naturale dal pittore G. Isola. L'intesa tra questi personaggi era tale che ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] , sorpresi per aver troppo facilmente guadagnato una trincea difesa da coscritti italiani dell'esercito austro-ungarico, esaminano il cadavere di un soldato e, constatato che le sue cartucce non sono rivestite di piombo, comprendono che l'avversario ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] di ritornare, da una febbre così violenta che, aggiunta ai malanni che già prima lo tormentavano (come dimostrò la dissezione del suo cadavere), lo portò a morte il 4 marzo 1589 a Mantova. Fu sepolto in un primo tempo nella vecchia chiesa dei gesuiti ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] Senato di Torino "a classi unite" condannò il 29 novembre l'A. alla pena di morte per impiccagione, all'abbruciamento del suo cadavere e alla confisca di tutti i suoi beni. La sentenza fu eseguita a Novara il 3 dic. 1796.
Alcuni avanzi delle ceneri ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] e l'eccidio finale". Il luogo dell'azione è un camposanto di sera e la prima battuta: "Così, così... quel cadavere è vendicato!". Velocemente si succedono in scena deliri, duelli, riconoscimenti, suicidi e battute come le seguenti: "Ah! tu sei dunque ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] 28 nov. 1726, dopo trentaquattro anni di carcere.
Per ordine del duca, il 30 novembre, alle due di notte, il suo cadavere, avvolto in un lino e posto in una semplice cassa, fu trasportato alla Steccata e sepolto nella cappella del Crocifisso, presso ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] , dopodiché l'aguzzino maggiore F. de Robles lo strangolò. Alle 2 di notte del 28, aperta una finestra del palazzo, il cadavere appeso con una corda venne gettato alla folla che invocava il suo capo. L'orrore suscitato da questa visione e l'uscita ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...