PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] da una fucilata alla schiena, cadde e fu freddato, mentre cercava di rialzarsi, da un colpo alla nuca, sparato a bruciapelo. Il cadavere, caricato su un biroccio, fu fatto sfilare per due giorni, lungo le strade e i paesi di Romagna, da Lugo a Forlì ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] . 1781, p. 61), col quale, oltre a disporre che non si celebrassero messe nel luogo ove sarebbe stato esposto il suo cadavere, donava la sua ricca biblioteca alla città di Macerata e istituiva la fondazione nella città di una Accademia di scienze e ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] nel 1913 divenne aiuto regista di Ubaldo Maria del Colle per Giovanna d’Arco e di Oreste Mentasti per Il cadavere vivente. Tutti questi film videro l’interpretazione di Maria Jacobini, che divenne la sua fidanzata. In collaborazione con Camasio ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] del Pregadi, il 7 marzo 1385; un terzo, risalente al 10 febbr. 1387, venne trascritto il 7 marzo seguente, viso cadavere, dal notaio Leone di Rovolone nel suo protocollo. Alla morte della G., che dunque deve essere collocata tra il 10 febbraio e ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] quando chinò il capo sul rame e morì. Due domestici avidi e senza scrupoli lo spogliarono di tutto e ne gettarono il cadavere nella fossa comune di S. Isabella.
Il rame di S. Girolamo,completato nel 1821 da Hendrich Karl Muller, si conserva al Louvre ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] di Quando noi morti ci destiamo, La commedia dell'amore, Gian Gabriele Borkman di Ibsen Piccoli borghesi di M. Gorkij, Il cadavere vivente di L. Tolstoi, Il dio della vendetta di S. Asch, I corvi di H. Becque, Gli avariati di E. Brieux ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] febbre malarica, accreditarono la voce di un suo avvelenamento, voce che parve ricevere qualche conferma dal rapido disfacimento del cadavere (C.M. Fiorentino, p. 173) e dal rifiuto opposto dal fratello del defunto all'autopsia.
Fonti e Bibl.: Oltre ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] suoi confronti.
Fonti e Bibl.: P. Faider, Etudes sur Sénèque, Gand 1921; G. Mercati, Paolo Pompilio e la scoperta del cadavere intatto sull’Appia nel 1485, in Rendiconti della Pontificia accademia romana di archeologia, s. 3, III (1924-25), pp. 25 ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] fatto sì che una messe di fatti, avvenimenti, annotazioni curiose si depositasse nei taccuini d'appunti del solerte segretario. A cadavere ancora caldo, l'A. si diede a pubblicarli. Cominciò con Vita segreta di Gabriele D'Annunzio, Milano 1938; e ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] sul rendiconto dell'attività di governo da pretendersi dai re e dai governatori provinciali, la seconda sull'accusa al cadavere, considerato oggetto di spartizione tra i creditori se il loro debitore aveva condotto vita ignominiosa: in assenza di ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...