Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] del potere, insuperbitosi ed esaltatosi come dio, infine precipitato dal vero Dio nell’abisso119; la stessa descrizione del cadavere nudo di Decio dato in pasto agli uccelli rapaci120 ubbidisce a un evidente topos apocalittico121, come conferma ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] se fosse stato veramente implicato, come fu sostenuto da qualcuno, nell'assassinio di uno spagnolo e nell'occultamento del cadavere. A Barcellona non seppe resistere ad una infatuazione per l'amante del capitano generale della Catalogna, onde finì in ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] stessi della dinastia sforzesca, appare evidente allorquando si consideri la sorte riservata alle spoglie mortali di Galeazzo Maria. Il cadavere del quinto duca di Milano soltanto a sera venne: "ridutto in la canonicha de Sancto Stefano" (Arch. di ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] al collo: alla torsione, la corda si ruppe per ben due volte e il boia dovette finirlo colle proprie mani. Il cadavere fu "gittato a gambe levate... col capestro al collo" in una sepoltura provvisoria (ibid., p. 217), per essere trasportato più tardi ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] di Palermo del 1071; caduto in un'imboscata fra Cerami e Nicosia (estate 1072), i saraceni lo uccisero, ne straziarono il cadavere estirpandone il cuore e, precisa Malaterra (1925-1928, II, 46, p. 54), sembra che se ne cibassero per acquisire l ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] ., immerso nella preghiera, una immobilità statuaria. Mentre recitava l'ufficio con un compagno, F. rimaneva immobile come un cadavere: ci si poteva avvicinare a lui senza che vedesse e sentisse.
Un'estasi ben caratterizzata avvenne nel 1559, durante ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dopo il corpo della Madre è ritrovato, nel proprio letto, vittima di una violenta aggressione. Sulla visione del cadavere inerme, ridotto "all'orrore dei sistemi subordinati, natura, sangue, materia; solitudine di visceri e di volti senza pensiero ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] della neutralità elvetica e deliberò di non sopravvivere a siffatta sventura, di non consegnare ai nazisti se non il proprio cadavere. La resistenza inglese lo rincuorò e più impegnativi, per orario e tematica, furono i suoi due ultimi corsi (1940-41 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] ostinato come sono a voler finire il secondo volume di Italia moderna. Perché finirlo, non so bene. Mi par di portare in braccio un cadavere. L’Italia che io amavo è morta e la nuova non la vedo, non la sento, non può ispirarmi nel mio lavoro (p. 118 ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , si sviluppa per invenzione a partire da una frase di Svetonio sui tre “servuli” che soli osarono salvaguardare il cadavere di Cesare, nel terrore seguito in Roma alla morte del dittatore. Il secondo ripercorre invece la storia di Francesco d ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...