[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] il mio momento il giorno in cui in gran numero i Troiani scagliarono contro di me le loro lance di bronzo intorno al cadavere del Pelìde. Allora avrei avuto onori e gli Achei mi avrebbero dato gloria; ora invece è destino che io soccomba di una ...
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Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] lustrale per lavare il corpo esanime di Polissena: il mare, dunque, è per Ecuba legato ai riti di abluzione del cadavere della figlia e comunque associato alla separazione dolorosa. Al mare si lega anche l’immagine della guerra troiana – il binomio ...
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Ha il cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell’occhiello e sul candido gilet, un papillon, un papillon di seta blu.(Vecchio frac, Domenico Modugno, 1955) Milva [...] all’amore con contatti fisici – l’attimo d’amore diventa un abito da sposa – né si identifichino i nudi cilindri e frac con un cadavere. «Solo va un uomo in frac» diventerà «solo va un vecchio frac» e «chi mai sarà quell’uomo in frac» si riduce a «di ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] loro padrone, quale lo avevano veduto l’ultima volta, mirabile di gioventù e di bellezza eccezionali. Steso sul pavimento era un cadavere di un uomo in abito da sera, con un coltello nel cuore. Aveva il viso avvizzito, rugoso, repellente (O. Wilde ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] un sistema di orientamento per abitare il mondo e dare senso alla propria vita». Esponendo sul tavolo il cadavere del suo lavoro, nell’introduzione, e le parole chiave o le categorie euristiche (lettura come «esperienza quotidiana», «processo ...
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Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] pagina «dentro la stanza con le finestre sigillate, al secondo piano, nell’appartamento di Zu Pippo, sdraiato a terra, c’è il cadavere di una ragazza».Ma forse non è vero nulla. «È un sogno. Vieni, entra nel sogno, Salvatore. Ecco il sogno». Tutto ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] un sistema di orientamento per abitare il mondo e dare senso alla propria vita». Esponendo sul tavolo il cadavere del suo lavoro, nell’introduzione, e le parole chiave o le categorie euristiche (lettura come «esperienza quotidiana», «processo ...
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Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] Gallagher) che si interroga sulla promiscuità dell’ex moglie Betty (Frances McDormand); Stuart Kane (Fred Ward) che rinviene un cadavere durante una battuta di pesca; Tess e Zoe Trainer (Annie Ross e Lori Singer), madre e figlia cantante di jazz ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] un sistema di orientamento per abitare il mondo e dare senso alla propria vita». Esponendo sul tavolo il cadavere del suo lavoro, nell’introduzione, e le parole chiave o le categorie euristiche (lettura come «esperienza quotidiana», «processo ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] Ovidio nelle Metamorfosi, X, 298-502). Gianni Schicchi, folletto rabbioso, in accordo con i parenti del morto, dopo aver occultato il cadavere, e dopo averne preso il posto nel letto di morte, detta al notaio un nuovo testamento: «testando e dando al ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...
Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi sanguigni nelle parti declivi e da trasformazioni...
Seppellimento del cadavere in una fossa scavata dentro terra. È la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche. Nel Paleolitico superiore abbondanti sono le documentazioni del culto dei morti, con tombe scavate nel terreno dove il...