STEFANESCHI, Martino (Martino di Porto)
Marco Vendittelli
– Fu figlio di Francesco Stefaneschi di Stefano di Pietro e di una Giacoma, di famiglia sconosciuta; la data di nascita è ignota, ma nel 1324 [...] ascoltò la sentenza di morte, e fu subito impiccato («nello piano de Campituoglio fu appeso», ibid.), lasciando a monito il cadavere esposto («una notte e doi dìe pennéo nelle forche», ibid.). A nulla gli valse la sua elevata posizione sociale e la ...
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ROMANO, papa
Vito Loré
ROMANO, papa. – Figlio di Costantino, nacque a Gallese, presso Civita Castellana.
Fu eletto papa intorno alla fine di luglio-inizi di agosto dell’897 (era probabilmente già in [...] , in Lexikon der Päpste und des Papsttums, Freiburg-Basel-Wien 2001, col. 347; L. Gatto, La condanna di un cadavere. Riflessioni sull’incredibile storia di papa Formoso, in Studi romani, LII (2004), p. 401; S. Scholz, Politik – Selbstverständnis ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] per la casa Concini. Un enorme ammontare di contanti e di biglietti di cambio -1.928.000 libbre tornesi - fu trovato sul cadavere del maresciallo; ma i beni confiscati a Leonora, dopo che ella era stata giustiziata l'8 luglio 1617 per lesa maestà e ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] , ove l'I. espose Ritratto dell'autore, Rinascimento e Mio ideale. Quest'ultima opera, in cui l'autore si ritraeva "cadavere sotto coltre serica e fiori vivi", fu giudicata troppo filosofica da Bovio (Manzi, p. 16) che augurava la continuità di un ...
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MURATORI, Giulio
Mauro Martini
– Nacque a Trento il 26 novembre 1909, da Mario e da Giuseppina Pellicani, secondogenito di tre fratelli.
I genitori, originari della provincia di Modena, si spostarono [...] dello studio della medicina, oltre a procurare questo materiale didattico, impose agli studenti rigorose esercitazioni pratiche sul cadavere (si conta che dal 1940 al 1970 siano transitati all’Istituto di anatomia di Ferrara 250 cadaveri, sottoposti ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] , prendendo parte a numerose assemblee promosse in tutta Italia dagli "aventiniani". Il 18 agosto, dopo il ritrovamento del cadavere di Matteotti, il G. e Turati furono i soli ammessi a effettuarne il riconoscimento presso il cimitero di Riano ...
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SALICETI, Natale
Maria Pia Donato
– Nacque a Oletta presso Nebbio in Corsica (allora sotto dominio della Repubblica di Genova) l’8 novembre 1714. Non sono noti i nomi dei genitori.
Compì gli studi inferiori [...] che il decesso fosse stato causato da avvelenamento, spiegando come naturali manifestazioni post mortem i lividori del cadavere e la rapida decomposizione del corpo, e tuttavia presentava il pontefice come un uomo timoroso, afflitto da ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] in salvo i figli, si trovò stremato a terra. Il giorno seguente immergendosi riuscì a recuperare il cadavere della moglie. Fu sostenuto nella sua disperazione dalle caritatevoli premure della cittadinanza e dell'amministrazione civica di Bastia ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] dei suoi fratelli, egli assalì il rettore che, nonostante la resistenza opposta dai suoi, venne sopraffatto e ucciso: il suo cadavere, mutilato, fu abbandonato sul terreno (4 febbr. 1264). Tuttavia il B. non poté godere del successo ottenuto: ferito ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] di porta del Popolo a Roma, precorrendo l'esperienza cinematografica espressionista tedesca. Il primo della brevissima serie, Il mio cadavere, tratto da un romanzo di P. Mastrilli, fu interpretato da Nello Carotenuto e da Ida Querio: tipico film dell ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...