SIMONE da Trento
Emanuele Curzel
SIMONE (Simonino) da Trento. – Nacque nel novembre del 1472, figlio di Andrea Unverdorben, conciapelli che lavorava a Trento nella contrada del Fossato, e di Maria.
Scomparve [...] (Giovanni Maria Tiberino) sostenne fin dall’inizio che le ferite che si notavano erano state volontariamente inferte.
Il piccolo cadavere fu collocato su un altare della chiesa cittadina di S. Pietro e si cominciò a diffondere la fama dei miracoli ...
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MOSCA, Giovanni
Silvana Cirillo
– Nacque a Roma il 14 luglio 1908 da Benedetto, impiegato dello Stato, e da Emma Ugolini, che morì durante il parto.
Esordì come vignettista inconsapevole a 16 anni, [...] nel 1924. Era stato appena ritrovato (il 16 agosto) il cadavere di Giacomo Matteotti, rapito il 10 giugno di quell’anno, e il turbamento nel Paese era profondo. Emotivamente coinvolto, il giovane Mosca disegnò un grande cane poliziotto che trascinava ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] al merito di alcune disposizioni canoniche, che pare siano state prese durante il sinodo: le fonti si concentrano sull’episodio del processo al cadavere.
Il corpo di Formoso fu tratto dalla sua tomba in S. Pietro e posto su un seggio; a lato era un ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] Guerra di impartire agli ufficiali medici dei vari presidi corsi pratici di anatomia chirurgica e di medicina operatoria sul cadavere. Nel biennio 1871-72 fu in Sardegna, medico di un battaglione di fanteria distaccato presso Nuoro, ed ebbe modo ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] 'ospedale come medico-chirurgo assistente: gli fu così più agevole addestrarsi nelle esercitazioni anatomiche e di medicina operatoria sul cadavere e ascoltare gli insegnamenti dello Zannini in medi~cina e del Rima in chirurgia. Alla morte del Berlan ...
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RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] ferite.
Grazie a uno dei suoi maestri, Giovan Battista Fabbri, gli fu assegnato un corso di anatomia chirurgica sul cadavere e fu assunto in qualità di proassistente all’ospedale del Ricovero, dove, alcuni anni dopo, fu nominato primario chirurgo ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] strinse poi una profonda e sincera amicizia. Terminò gli studi anatomici nel 1833, dopo un triennio di ininterrotto lavoro sul cadavere, e si dedicò subito allo studio della patologia medica e chirurgica come allievo interno dell'ospedale di S. Maria ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] preoccupazioni del nuovo pontefice fu quella di riabilitare papa Formoso, condannato da Stefano VI nel cosiddetto "sinodo del cadavere", e di restituire validità a tutte le sue ordinazioni, proseguendo in questo senso l'opera dei predecessori Romano ...
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ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] : «spirava quasi improvvisamente Giuseppe [...] d’anni 32 circa. La moglie [...] presa da convulsioni mezz’ora dopo essa pure era cadavere» (pp. 166 s.). Nell’infanzia conobbe molti altri patimenti, tra cui la fame, il vagabondaggio e il carcere con ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] , letta come contrapposizione frontale nei confronti del papa. Certo è che egli si trovava a Roma nel periodo del "sinodo del cadavere" per incontrare i suoi parenti.
Proprio nei dintorni di Roma, su un ponte del Tevere, G. fu ucciso nel marzo dell ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...