Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] intermedia tra la condizione dei vivi e quella dei morti attraverso la quale il defunto deve transitare. Il passaggio del 'cadavere vivente' da una forma di esistenza all'altra avviene grazie ai riti del lutto. Ecco dunque che la lamentazione non ...
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Sans toit ni loi
Sandro Toni
(Francia, 1985, Senza tetto né legge, colore, 100m); regia: Agnès Varda; produzione: Ciné-Tamaris/FilmA2; sceneggiatura: Agnès Varda; fotografia: Patrick Blossier; montaggio: [...] .
Un arabo che lavora in una fattoria nel sud della Francia trova in un campo il cadavere di una ragazza. La polizia si limita a constatare che il cadavere è privo di documenti e che la causa della morte è da attribuirsi al gelo. Una ragazza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] il ruolo di traduttore dal latino al volgare – dove il personaggio che brandisce il coltello, il sector, doveva tagliare il cadavere. In tal modo, le parti che erano descritte a voce dal lector nel corso della lezione potevano essere mostrate agli ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
A. Comotti
4°. - Figlio di Hippolochos, nipote di Bellerofonte, con Sarpedonte condottiero dei Lici venuti in soccorso dei Troiani.
Famoso nell'Iliade (vi, 119-144) il suo incontro con [...] su un'anfora a figure nere da Vulci l'eroe è rappresentato fra i guerrieri che lottano intorno al cadavere di Achille. In un'anfora calcidese del Pittore delle Iscrizioni, recentemente acquistata dalla National Gallery di Victoria (Melbourne) è ...
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(gr. Κρέων) Nella mitologia greca, re di Tebe prima e dopo Edipo, figlio di Meneceo e fratello di Giocasta. Nei tragici greci (soprattutto nell’Antigone di Sofocle) appare come un tiranno senza scrupoli. [...] Nobili invece le figure dei due figli: Meneceo si vota alla morte per la salvezza di Tebe; Emone si uccide sul cadavere di Antigone. ...
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lutto
Nadia Francia
Daniela Santucci
Lutto negli animali
La possibilità che gli animali siano capaci di provare e di ‘elaborare’ il lutto é un argomento ampiamente dibattuto. Evidenze aneddotiche, [...] La morte di uno dei membri della famiglia provoca negli altri elefanti uno stato di agitazione, ed essi si avvicinano al cadavere per esplorarlo; annusano e toccano il corpo senza vita con la proboscide e il piede; con le zanne tentano di sollevarne ...
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SINCOPE
Antonio Gasbarrini
Medicina. - Si chiama così la perdita più o meno improvvisa, completa e duratura della coscienza, della sensibilità e del movimento, con sospensione o indebolimento esterno [...] e circolatoria. Nella sincope vera il soggetto improvvisamente impallidisce, perde le forze e cade abbandonato, assumendo l'aspetto di un cadavere. Il respiro e il cuore si arrestano, le pupille si fanno midriatiche e lo sguardo vitreo e fisso. Se ...
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Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] , di sintesi e infine di interpretazione. È dunque sintomatico che il personaggio eponimo resti sullo sfondo se non come cadavere ingombrante da cui ripartire alla ricerca di un'altra verità (scelta criticata da Leonardo Sciascia che, pur apprezzando ...
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Vescovo di Porto (n. 816 circa - m. 896), stimato da Niccolò I e Adriano II, che si servirono di lui per convertire i Bulgari. Caduto in disgrazia sotto Giovanni VIII, fu costretto a fuggire da Roma e [...] ottennero dal papa Stefano VI, a essi legato, che fosse riesumato, giudicato e condannato nel cosiddetto sinodo del cadavere; il suo cadavere fu gettato nel Tevere (897). Il sinodo romano dell'898 e quello ravennate dello stesso anno riabilitarono la ...
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rubesto
Col significato di " violento " ricorre due volte nella Commedia: Non fu tremolo già tanto rubesto (I f XXXI 106), e l'Archian rubesto (Pg V 125: " idest, robustum et forte, tantis viribus aquarum [...] sovrabbondante " che può interpretarsi " impetuoso, selvaggio, perfido, indomabile, e perfino sacrilego, perché attacca e distrugge, nel cadavere ormai rigido... il segno di pentimento, di pace, di redenzione... in cui si era atteggiato con le ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...