. È la sostanza in cui si trasformano parti del cadavere pel cosiddetto processo di saponificazione, tanto che il cadavere stesso rimane abbastanza conservato per lunghissimo tempo ed appare come trasformato [...] acidi grassi che costi uiscono l'adipocera possa provenire anche dalle sostanze proteiche e dagli idrati di carbonio del cadavere, che potrebbero essere trasformati in acidi grassi per azione di fermenti speciali capaci di esercitare la loro azione ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] con i metodi della semeiotica medico-legale, secondo quanto previsto dalla legge che disciplina il prelievo di parti di cadavere a scopo di trapianto terapeutico. Per morte si intende infatti la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] in tutto eguale ad una vera.
Per l'incinerazione dei cadaveri, si preparava il rogo con legna accatastate; su esso si deponeva il cadavere con gli oggetti a lui già cari e con vasi di profumi e di unguenti; indi vi si appiccava il fuoco. Compiuta la ...
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Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] defunto e della tomba erano collocati anche nel corredo funerario.
Antropologia
La m. è uno dei metodi di trattamento del cadavere in uso fra le popolazioni di interesse etnologico di varie parti del globo. Di solito si accompagna ad altre forme di ...
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NECROFILIA (dal gr. νεκρός "morto" e ϕιλία "amore")
Ernesto LUGARO
Sfogo di libidine sessuale sopra un cadavere.
Avviene di solito da parte di esseri deformi e deficienti, i quali, per la ripugnanza [...] anche compiuti automaticamente da epilettici durante una crisi psichica: dopo avere ucciso la loro vittima, si sfogano sul cadavere. In tale caso non rimane ricordo del fatto.
Qualche volta l'atto di necrofilia è, si può dire, preterintenzionale ...
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Rammollimento dello stomaco, dovuto all’azione dell’acido cloridrico e pepsina sulla mucosa che si osserva nel cadavere in conseguenza di un processo di autodigestione post-mortale. ...
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Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] ordine che oppone la nascita alla morte e l'utero alla tomba. Mentre il corpo è sintesi dei due principi, nel cadavere la loro complementarità si muta in antagonismo. Nelle ossa riesumate in occasione della seconda sepoltura, la vitalità si è estinta ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] fondamentale per la ricerca archeologica e fonte di dati, in quanto i corredi in essa contenuti sono omogenei, costituiti da manufatti coevi che permettono di individuare la natura dei riti funerari, i ...
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Romanziere (Napoli 1819 - ivi 1891); tutta la sua opera, che si compiace di un torbido realismo (Il mio cadavere, 1853; Vermi, 1863-64; Le ombre, 1868), ebbe una grande fortuna tra il pubblico; nella Cieca [...] di Sorrento (1852), come in altri suoi romanzi, i particolari veristici s'intrecciano con un manierato sentimentalismo ...
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IMBALSAMAZIONE (dal gr. βαλσαμον "balsamo"; fr. embaumement; sp. embalsamamiento; ted. Einbalsamierung; ingl. embalming)
Agostino GEMELLI
Renato BIASUTTI
Agostino PALMERINI
Operazione intesa a conservare [...] al colore e alla morbidezza dei tessuti. Fra i moderni metodi di imbalsamazione ve n'è pure uno che consiste semplicemente nel far agire sul cadavere durante due o tre ore una corrente d'aria calda a 65/75° C. (Albini).
Oggi, però, la vera e propria ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...