RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] ferite.
Grazie a uno dei suoi maestri, Giovan Battista Fabbri, gli fu assegnato un corso di anatomia chirurgica sul cadavere e fu assunto in qualità di proassistente all’ospedale del Ricovero, dove, alcuni anni dopo, fu nominato primario chirurgo ...
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Vedi TABULAE ILIACAE dell'anno: 1966 - 1973
TABULAE ILIACAE (v. vol. vii, pp. 579-580)
Red.
M. T. Bua
Alle diciannove T. I. note si deve aggiungere un frammento che porta a venti la lista compilata [...] interi due riquadri e scarsi resti di altri cinque. Dei due riquadri interi, l'uno presenta a destra il compianto sul cadavere di Patroclo, a sinistra l'officina di Efesto dove si forgiano le armi per Achille. Le due scene illustrano il canto ...
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identificazione
In psicologia, il processo psicologico per cui un individuo si sente o si considera uguale a un altro, o tutt’uno con esso; le prime i. avvengono in età infantile e riguardano i genitori [...] età apparente, l’accertamento del sesso, il rilievo delle impronte digitali, l’identificazione del suo DNA. L’i. di parti di cadavere può essere richiesta in caso di incidenti collettivi. L’esame delle tracce umane, cioè l’i. eseguita a mezzo di esse ...
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Parola, forma grammaticale, costruzione di frase non più viva nella lingua parlata, e conservata o reintrodotta nella lingua scritta; oppure viva in un'area dialettale o in una lingua e spenta nelle aree [...] scritte speciali, del diritto, della religione, della burocrazia: quindi non solo sirocchia, carogna (nel senso di "cadavere"), lunghesso o conciossiaché sono arcaismi, ma anche espressioni come, per esempio, il "magnifico" Rettore sono completamente ...
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GIUSEPPE d'Arimatea
Leone Tondelli
Procurò sepoltura a Gesù Cristo nella sua tomba. Nativo d'Arimatea, viene descritto nei Vangeli come uomo distinto e facoltoso e membro del sinedrio. "Attendeva il [...] , 43) domandare a Pilato il permesso di dare sepoltura a Cristo. Aveva acquistato un lenzuolo (sindone) in cui avvolse il cadavere, previamente spalmato d'unguenti aromatici, e con l'intervento di Nicodemo e dei seguaci di Gesù al Calvario, lo depose ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
Angelo Taccone
Giovine di Abido, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, situata di fronte sull'altra riva dell'Ellesponto, s'innamorò della [...] mare agitatissimo, avvenne che il vento spegnesse la fiaccola dell'amata. Al mattino Ero vide ai piedi della torre il cadavere del suo diletto, e allora gli si precipitò accanto, affinché neanche la morte valesse a separarla da lui. Questa leggenda ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] tavole anatomiche, che costituiscono uno strumento iconografico di tipo statico, essenzialmente derivato dallo studio del cadavere. Ricorrendo alle immagini ottenute con la comune strumentazione di uso diagnostico e derivanti dalle varie metodiche ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] strinse poi una profonda e sincera amicizia. Terminò gli studi anatomici nel 1833, dopo un triennio di ininterrotto lavoro sul cadavere, e si dedicò subito allo studio della patologia medica e chirurgica come allievo interno dell'ospedale di S. Maria ...
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SEPOLCRO
Fulvio MAROI
Emilio ALBERTARIO
Per il sepolcro dal punto di vista architettonico, v. tomba. Per il resto, v. morte; sepoltura. Qui ci occuperemo solo del diritto.
Diritto romano. - Il sepolcro [...] ). Perché un locus purus diventi locus religiosus, cioè sepulchrum, occorre innanzitutto il fatto del seppellimento del cadavere (per ciò fonti giuridiche, letterarie, epigrafiche, distinguono tra sepulchrum e monumentum); occorre poi il diritto sul ...
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RADIOTANATOLOGIA (dal lat. radius "raggio", e dal greco ϑάνατος "morte" e λόγος "discorso")
Gian Giuseppe Palmieri
È il nome, dato di recente a quella branca degli studî biologici, che si occupa dei [...] on emulsion of adeno-carcinoma, ecc., in The Journal of Trop. Med. a. Hyg., 1925; G. Bianchini, La biologia del cadavere, in Archivio di antropologia criminale e med. leg., 1930; G. Paltrinieri, Ricerche sperimentali su eventuali radiolesioni nel ...
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cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...