Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] : nell’imminenza della fine Maometto predice che sarebbe tornato in vita dopo tre giorni, ma alla scadenza del tempo il cadavere si decompone e il fetore attira dei cani che ne divorano i fianchi. Ovviamente nei testi autentici dell’islamismo non ...
Leggi Tutto
Polimestore (in D. Polinestòr; Polimestor in qualche codice, per es. nel 10186 della bibl. Nacional di Madrid)
Antonio Martina
Re della Tracia e marito di Ilione, figlia di Priamo.
Secondo la tradizione [...] della Tracia. Dopo la distruzione di Troia Ecuba, sbarcata in Tracia con i Greci che la conducevano prigioniera, s'imbatté nel cadavere del figlio, che vendicò accecando P. e uccidendone i due figli. Anche Enea durante la sua fuga da Troia sostò in ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αντιγόνη) Nella mitologia greca, figlia del tebano Edipo e di sua madre Giocasta (secondo la più antica tradizione, di Eurigania), sorella di Ismene e di Eteocle e Polinice. Giovinetta accompagna, [...] del tiranno di Tebe, Creonte, che la condanna a essere rinchiusa viva in una caverna, dove essa si suicida. Sul suo cadavere si uccide il suo fidanzato Emone, figlio di Creonte, che invano ne aveva tentato la difesa presso il padre. Anche Euripide ...
Leggi Tutto
Festa ateniese, di carattere dionisiaco, in cui si facevano oscillare delle bambole, cantando una canzone in cui era invocata 'Αλῆτις. La leggenda eziologica riporta l'istituzione della festa ad un oracolo, [...] forme del mito, Erigone, figlia d'Icaro, ucciso dagli Ateniesi (che si sarebbe data la morte, dopo aver trovato il cadavere del padre); Erigone, figlia di Egisto e Clitennestra (uccisasi dopo l'assoluzione di Oreste); la figlia di Maleo; o anche ...
Leggi Tutto
Pena capitale eseguita mediante getto di pietre contro il condannato. Sia nel Vicino Oriente antico, sia nell’Europa antica e medievale la l. ricorre tanto come spontaneo sfogo dell’ira collettiva, quanto [...] pena capitale. Infatti, la precedente espulsione dalla città dell’individuo condannato alla l. o il trasporto fuori dei confini del cadavere del lapidato implicano l’idea di scaricare sul colpevole ed espellere con lui tutto il male di cui il suo ...
Leggi Tutto
immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] il morto continui in qualche modo a vivere (deposizione nelle tombe di viveri, oggetti d’uso ecc.). L’evidente differenza tra cadavere e corpo vivo (da cui, in certi casi, il carattere meramente simbolico delle offerte funebri) suggerisce l’idea che ...
Leggi Tutto
LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] notte il vento spense la fiaccola e il mare agitato travolse Leandro. Il mattino Ero trovò ai piedi della torre il cadavere dell'amato e si uccise accanto ad esso.
La romantica leggenda, che fu elaborata dagli alessandrini e dai loro imitatori, ha ...
Leggi Tutto
Tipo di sepoltura che si trova nelle catacombe, ma assai meno frequente dei loculi (v.): è un'arca sepolcrale internata nella parete e sormontata da una nicchia scavata nella parete stessa. Solium nell'uso [...] che indicava ogni sedile d'onore, e anche una specie di letto da cerimonia, sul quale era deposto nei funerali il cadavere dei grandi personaggi; arcus, primo componente del vocabolo, si riferisce alla nicchia arcuata che sta al di sopra dell'arca ed ...
Leggi Tutto
I Principe di Boemia (1037-1055), figlio del principe Udabrico. Fin da giovine si distinse per il suo eroismo e fu detto poi, da compiacenti biografi, l'Achille boemo; partecipò, regnante ancora suo padre, [...] , tutta la Polonia, prese nel 1039 anche Gniezno, dove era sepolto S. Adalberto (v.) e ne trasportò a Praga il cadavere. Fu trascinato, contro voglia, ad una guerra contro l'imperatore Enrico III, geloso e sospettoso dei successi di Bretislao in ...
Leggi Tutto
ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] 'ospedale come medico-chirurgo assistente: gli fu così più agevole addestrarsi nelle esercitazioni anatomiche e di medicina operatoria sul cadavere e ascoltare gli insegnamenti dello Zannini in medi~cina e del Rima in chirurgia. Alla morte del Berlan ...
Leggi Tutto
cadavere
cadàvere (ant. cadàvero) s. m. [dal lat. cadaver]. – Il corpo umano, dopo la morte: lo trovò già c.; comporre il c. nella bara; seppellire, cremare il c.; imbalsamazione di un c.; bianco, freddo come un c.; pare un c., di persona...
praesente cadavere
〈pre∫ènte kadàvere〉 locuz. lat. (propr. «essendo il cadavere presente»). – Formula giuridica e notarile mediev. usata a proposito di atti, riti, formalità legali (per es., l’apertura di un testamento) compiuti con la presenza...