Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] Avalle, G. Folena, G. Ineichen, A. E. Quaglio, P. V. Mengaldo, A. Steiger, K. Brunner, F. Neumann, S. Sonderegger).
Giarratano, C., La critica del testo, in Introduzione alla filologia classica, Milano 1951, pp. 73-132.
Havet, L., Manuel de critique ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] aver mai visto la luce. "Tutta l'attività del Giarratano, salda tempra di filologo, muove dallo studio dei bis, 46, 240, 285, 367; II, pp. 652, 721; A. Mancini, C. G., in Annali della Scuola normale superiore di Pisa - Lettere, storia, filosofia, s. ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] da Omero. Ma i più antichi che abbiano autorità, o che si leggano su lapidi o oggetti, sono al massimo del sec. VII a. C. Semplici, severi, concisi, chiusi molto spesso in un solo esametro o in un distico che dice l'occasione, il voto, il ricordo del ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] per gli ardori giovanili. I dati sicuri conducono dal 30 al 23 a. C. per la raccolta dei primi tre libri: dai 35 dunque ai 42 anni anche il Rasi e il Giri (Odi); scientificamente rilevabile il Giarratano (Epodi). (V. tavola a colori).
Bibl.: Un ottimo ...
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Termine con cui la retorica antica designava alcuni tipi di espressione alieni dal parlare usuale adoperati per "ornamento" (v. retorica).
Solo verso la fine del sec. I a. C. diviene usuale la distinzione [...] vir animi invece che vir constantis animi o timeo illi invece che pro illo o erectus capite incedit invece che erecto capite. C'è un esempio di figura per numerum in questo verso di Virgilio, pars in frusta secant veribusque trementia figunt (Aen., I ...
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. Gli Osci della Campania usavano rappresentare una specie di farsa con personaggi fissi. I Romani, che la conobbero dopo le guerre sannitiche, la chiamarono fabula atellana, perché era stata portata a [...] , Bonn 1850; R. S. Maffei, Le favole atellane, Forlì 1892; D. A. H. van Eck, Quaestiones scaenicae Romanae, Leida 1892; C. Sittl, I personaggi dell'atellana, in Riv. di storia antica e scienze affini, 1895, p. 27 segg.; F. Graziani, I personaggi dell ...
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SILIO Italico (Ti. Catius Silius Italicus)
Cesare Giarratano
Poeta latino. La fonte principale della biografia di S. è Plinio il Giovane (Epist., III, 7), il quale annunzia a un amico che S. a settantacinque [...] De comparationum usu apud Silium, Gottinga 1881; J. Schinkel, Quaestiones Silianae, Halle 1883; L. Bauer, Das Verhältn. der Punica des C. Silius Italicus zur 3. Dek. des Livius, in Acta semin. Erlang., III (1884), p. 103; I. Grosset, Quatenus Silius ...
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Nacque a Pesaro da genitori libertini l'anno 170 a. C., passò la vita a Roma e giunse all'estrema vecchiezza. Era di piccola statura, ma d'animo fiero e superbo, e sentiva altamente di sé e dell'arte sua. [...] , Berlino 1890; A. Götte, De L. Accio et M. Pacuvio veteribus Romanorum poëtis tragicis, Rheine 1892; F. Leo, Geschichte der röm. Litt., I, pp. 384 segg.; M. Schanz e C. Hosius, Geschichte der röm. Litt., I, 4ª ed., Monaco 1927, pp. 131 segg. § 47 a. ...
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OTTOTIPI
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. Sono tavole che servono per l'esame della funzione visiva. Su esse sono stampati dei numeri o delle lettere e, per gli analfabeti, forche, anelli, ecc. [...] differenzia sia vista sotto l'angolo di un minuto primo. Se si vuole distinguere un C da un O, è necessario che l'occhio percepisca l'interruzione che esiste nel C e che, per rappresentare la quinta parte della larghezza e dell'altezza della lettera ...
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PACUVIO (M. Pacuvius)
Filippo MAGI
Cesare GIARRATANO
Scrittore e pittore latino. Figlio di una sorella di Ennio, nacque a Brindisi l'anno 220 a. C. Fu portato dallo zio a Roma, dove esercitò la pittura [...] e scrisse tragedie. Fu amico e ospite di C. Lelio e quindi, secondo ogni probabilità, appartenne al circolo di Scipione Emiliano. Ancora a ottant'anni fece rappresentare una sua tragedia, ma poco dopo si ritirò a Taranto, dove morì quasi nonagenario. ...
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