Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] con cui viene introdotto il nome della ragazza: «la qual fu chiamata da molti Beatrice, li quali non sapeano che si di Bologna, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1967, pp. 13-34.C. Vecce, “Ella era uno nove, cioè uno miracolo” (V.n., XXIX, ...
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Nella campagna elettorale per le elezioni del Parlamento europeo ci sono state due mosse comunicative particolarmente significative e coronate entrambe da un successo elettorale. Di una, l’invito di Giorgia [...] come 1a Flottiglia MAS alla Spezia (23 aprile 1939), fu ribattezzata (14 marzo 1941) 10a Flottiglia MAS (poi, a dichiarare l’autenticità del video: «lo confermo. La X non c'è nell'alfabeto italiano», ma ha dato la sua interpretazione sul senso ...
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Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] e del caldo come avviene alle altre creature, ma a togliercela fu soltanto la sua grande bontà; infatti un raggio della sua umiltà fornito prima e dopo sono molti. E allora che cosa manca? C’è un particolare che Dante non può e non vuole narrare. Gli ...
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Renzo ParisMadame BettiRoma, Elliot, 2024 In questo memoir appaiono due figure, due persone che si attraggono come fossero due corpi celesti venuti a trovarsi in una stessa orbita: si attraggono per destino, [...] volta mi confessò che quando facevamo l’amore pensava a un altro. Fu la prima crepa del nostro matrimonio» (p. 33). La cesura Come molti, forse come tutti i libri di Paris, anche in Madame Betti c’è la magia; sta anzi due piani, la magia, qui: sta su ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] della cultura, come nella persistenza della memoria storica, non c’è nulla di stabile: nessun nome, nessuna parola, nessuna che cosa resta di Dante? E perché leggere ancora la Commedia? C’è chi crede che la sua attualità stia tutta nella forma e ...
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Ferruccio PastoreMigramorfosi. Apertura o declinoTorino, Einaudi, 2023 Migramorfosi è il neologismo, felicemente costruito, che Ferruccio Pastore, direttore di Fieri (Forum Internazionale ed europeo di [...] 1983, davvero agli albori dell’immigrazione nel nostro Paese, e fu un «pioniere, lungimirante ma non isolato […] costruttore di futuro i dati: dietro l’apertura della Chiesa agli immigrati non c’è solo il Vangelo, ma anche la «consapevolezza che tale ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] battaglia vinta da Benito Mussolini, primo mietitore d’Italia). C’è, nel romanzo, come una estetica del disfacimento, una serena e solenne in ogni piazza e strada. Damìn fu colpito anche dalla somiglianza che trovava fervida tra ogni architettura ...
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Vincenzo PardiniVita di Cristo e del suo cane randagioFirenze, Vallecchi, 2024 Una gran folla anima l’ultimo romanzo di Vincenzo Pardini, Vita di Cristo e del suo cane randagio (Vallecchi, 2024). Una folla [...] suo senso, ogni attore il proprio ruolo.Un dato inedito però c’è, e coincide con la peculiarità che presiede alla scrittura di Pardini Golgota era calata la notte, e chi vi era rimasto fu colto da spavento. Non Ebaù che, imperturbabile, si aggirava ...
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Sport e spectaculaNel mondo antico, lo sport costituiva una parte importante della vita pubblica, carica di interessi e significati politici, sociali e culturali che, proprio come oggi, andavano molto [...] drammatica rissa tra Pompeiani e Nocerini avvenuta nel 59 d. C. nell’anfiteatro di Pompei, in occasione di uno spettacolo seguito al tumulto, da collegare all’attacco del capitolo successivo («Fu espulso dal senato anche Pedio Bleso…», Annali 14, 18). ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] azienda fondata dal figlio di Franz Sacher, Eduard, che fu probabilmente il vero creatore della torta, almeno per come oggi del Club Alpino Italiano, vol. V [1871], p. 203). Quel che c’è e quel che mancaLa lista di deonimici di origine tedesca che si ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...