Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] opera di uno dei maggiori narratori del Novecento italiano, che fu anche figura luminosa di intellettuale dall’“impegno totale”; ma in interiore homine e testimonia quanto di divino c’è nell’uomo, rappresenta dunque il nucleo gravitazionale ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] , filologo dell’esistenza, che fa un passo di lato per guardarsi («C’è stato un tempo in cui sono stato un altro. Con una infanzia, p. 121Mari gira sempre col suo nugolo di colpe («Fu di parola perché queste cose per me scomparvero per sempre. Mi ...
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Nel nostro Paese ormai è una moda. I protagonisti delle saghe letterario-cinematografiche partorite a cavallo tra XX e XXI secolo sono arruolati nelle file dei partiti. Basti pensare ad Atreju, uno dei [...] Shakespeare e Jane Austen. Tra gli altri, anche autori come Tolkien, C. S. Lewis (Le cronache di Narnia) e Diana Wynne Jones tra Franciscus e Augustinus, al cospetto della Verità. Fu rielaborata nel 1349 e integralmente riscritta, acquisendo la forma ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] oggi più definite).Tornando al volume Gli Italiani che non conosciamo, cosa c’entra il DNA con le varie lingue? Il DNA è l’ di regime”. L'aspetto più odioso di quella scelta politica fu, come ricorda la linguista Valeria della Valle,la lotta contro ...
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Nei nomi dei quasi 8.000 comuni d’Italia è contenuto un patrimonio d’informazioni storiche, linguistiche, dialettologiche, geografiche, demografiche, antropologiche, di storia del costume, di tradizioni [...] di primo piano nello sviluppo della città delle origini. Ma c’è chi sostiene che ruma significhi piuttosto ‘mammella’: il , Roma significherebbe ‘città sul Rumo’ e il Rumo (o Rumon) fu uno dei tanti nomi del Tevere, con un etimo indoeuropeo che fa ...
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un guerriero senza patria e senza spada, con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro(A muso duro, Pierangelo Bertoli, 1979) Non c’è lo spirito velenoso del suo quasi conterraneo Francesco [...] .Niente parole a vanvera nelle sue canzoni, ma seguite dai fatti. Fu due volte anche sul palco di Sanremo, la prima con i sardi le mie canzoni per la strada.Due curiosità: Pierangelo Bertoli fu lanciato, se mi si passa il termine, da Caterina Caselli ...
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Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] per via dell'attività di volantinaggio che svolgeva al liceo, fu arrestato nel corso di una retata e condotto in carcere insieme , come quando a determinare le sorti dei manoscritti c'erano scrittori come Italo Calvino, Cesare Pavese e Giorgio ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] la prima volta. All’interno dell’esperienza rivoluzionaria di Franco Basaglia, Franca Ongaro fu “la scrittura”:Per molti anni firmavamo Franco e Franca Basaglia. C’era una totale identificazione nell’impresa di Franco. Anche se eravamo molto diversi ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] poesia religiosa in meneghino. Balestrieri era convinto che non c’erano temi propri del dialetto e altri che gli lo impiegavano in sede letteraria. Tra i sostenitori di Branda ci fu un tale che immaginò il caso in cui avvenisse una traduzione in ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] Martinoni, il quale ha messo in luce come la questione non fu solo linguistica, ma anche una «causa Patriotica», come la e cultura nella Milano di Parini, 2 voll., Barbarisi, G., Capra, C., Degrada, F., Mazzocca, F., Milano, Cisalpino, 2000, vol. I, ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...