Tra lingue di Menelicche, crumiri e ghinee: uno sguardo sui deonimici di lingue africaneIl ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani ha esplorato vari aspetti [...] la ghinea (moneta inglese in uso fino al XIX sec.) fu denominata così perché coniata con l’oro proveniente dalla Guinea. I., Brescia, Paideia Editrice,1972.Trovato 2008 = Trovato, S. C., Dal toponimo all’etnico nel lessico siciliano. In: D’Achille et ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] in realtà Pirandello sa bene che questo senso deve pur esserci. Quando non c’è, manca l’identità stessa. «Non sa di nomi la vita», conclude e le sue trasformazioni Immagine: Una scena del film Il fu Mattia Pascal del 1937, via Wikimedia Commons ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] antico Talete di Mileto, morto tra il 548 e il 545 a.C.), di Pitagora e di Euclide a quello di Pappo-Pascal (o di Galileo, locuzione attestata alquanto tardi («[…] quel corpo che poi fu chiamato “scodella di Galileo”», Padoa 1926, p. 7), soprattutto ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] si chiama quel superbo,più fier garzon di lui non fu giamai;persona ha de gigante e forte nerbo:di sue Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, a c. di Franco Brioschi e Costanzo Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] superiore è posto l’annuncio degli angeli ai pastori, in quello centrale c’è la grotta della Natività e in quello inferiore troviamo i contadini prima volta che Natale in casa Cupiello andò in scena fu la notte di Natale del 1931, al Teatro Kursal di ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] storici» (1999) dimostra che, a proposito di bestemmiatori, c’era una graduatoria (consueta in tutta l’Italia di allora volgare». Supplicare e poi sfidareQuali erano le bestemmie? «Antonio del fu Marino rovescia un dado “in ea parte in qua sunt ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] manifestava così la sua natura anche funzionale alla realizzazione del principio democratico. Primo esponente di questa tesi fuC. Esposito, il quale sosteneva che essa fosse «garanzia sociale» di partecipazione, mezzo di arricchimento della società ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] se non possediamo una descrizione esaustiva, intorno al I secolo d.C. si ha notizia, a Roma, di uno strumento musicale, utriculus con piffari. Di ciò volendo noi saper la cagione, ci fu detto così curarsi in queste terre i morsicati dalla Tarantola ( ...
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Linda Barbarino torna nelle librerie con il romanzo La Malarazza, in cui, ancora una volta, il lettore si ritrova immerso nella Sicilia più cruda e forse in uno dei suoi periodi storici più complessi, [...] qua sono, alla fermata della corriera, ma era meglio se non c’ero, che mi venne di cuore di abbracciarti, darti aiuto come . Ed è sguardo che arrimodda quello, smidolla. Sbaglio ci fu a portarsela appresso, la mala tentazione femmina è, fuoco che ...
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Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, [...] di fronte alla comparsa dei primi sistemi di videoscrittura, fu chiesto a vari scrittori italiani, per conto dell’inserto e del filologo), Lingua italiana, Treccani.itBeck, K. e Pele, C., Why everyone has to be a historian in the digital age, in ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...