CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] avuto un incidente in Rosida ou Le mines de Syracuse, uno scialbo balletto in cui lo sforzo coreografico della stessa C. non fu sostenuto dall'originalità della trama, tentò la grande avventura del Pas de quatre. Maria Taglioni era, delle quattro, la ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] però piuttosto deboli e autorizzano non pochi sospetti. Se il C. fu allontanato da corte, come di fatto avverrà, non in furono i primi esecutori dell'Euridice del Caccini.Il C. fu in corrispondenza epistolare con gli artisti più ragguardevoli del ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] nell'area settentrionale, da lui frequentata: quasi certamente, come con convincenti ragioni ha dimostrato la Krinsky (pp. 7 s.), il C. non fu mai a Roma, ma ebbe occhi assai acuti per penetrare quel tanto di mondo antico da lui visitato. Peraltro l ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] per far questo era necessario anche conoscere le letterature moderne europee, pur non dimenticando i classici. Questa posizione del C. fu oggetto dell'accusa di voler corrompere la lingua italiana, soprattutto da parte dei puristi, come il Botta e il ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] A nulla valsero allora le rimostranze e la minaccia di recarsi addirittura a Vienna per fare valere le proprie ragioni: il C. fu costretto a lasciare il ducato e a rientrare in Lombardia, lasciando in questo modo per sempre la carriera degli impieghi ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] riuscì a sottrarsi al velo monacale.
Educato dalla madre che seppe sopperire con energia alla mancanza del padre, il C. fu addestrato sin dall'infanzia negli esercizi cavallereschi, i più atti a preparare al mestiere delle armi cui lo stimolava anche ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , che minacciò il governo napoletano di rimandare in patria gli esiliati se non si fosse provveduto al loro mantenimento. Così al C. fu concesso un sussidio di 8 fiorini al giorno, salvo il diritto ad ipoteca o a sequestro dei beni; per le vivaci ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] Andrea Navagero recitò l'orazione funebre - purtroppo da lui stesso poi distrutta assieme a molte delle sue opere - e quindi C. fu sepolta nella cappella di famiglia, accanto al padre, ove i suoi resti rimasero sino alla fine del '500 quando, in ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] anni dopo la scomparsa, dei Crivelli.
In occasione della mostra veneziana (1961) il più acuto e pertinente giudizio sul C. fu quello espresso da Lionello Venturi, valido anche quale indicazione di principio, per una corretta lettura dell'opera d'arte ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] venti anni di uno degli istituti più efficienti d'Italia, preside della facoltà di lettere dal 1951 sino alla morte, il C. fu anche - secondo la testimonianza di non pochi suoi allievi - un docente di larga e piena disponibilità umana, di proverbiale ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...