Patologica voracità associata in vario modo a diverse malattie (diabete, anchilostomiasi, lesioni diencefaliche, para;lisi progressiva, oligofrenia ecc.).
B. nervosa Sindrome di interesse psichiatrico, [...] minore) e il terrore di ingrassare: molto spesso pazienti anoressici presentano condotte bulimiche e sono frequenti i casi di trasformazione in senso bulimico di quadri di anoressia nervosa. Nella b. nervosa, inoltre, frequentemente insorgono altri ...
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anoressia e bulimia
Marco Salvetti
I principali disturbi dell'alimentazione
La persona che soffre di anoressia rifiuta il cibo e quindi dimagrisce moltissimo: un adulto può arrivare a pesare dai 40 [...] di cibo, con conseguenti tentativi di eliminarlo, va da una volta a settimana a più volte al giorno. Con questo sistema il bulimico spesso riesce a non ingrassare. Il mancato aumento di peso, unito al fatto che le assunzioni di cibo e i tentativi di ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] alimentari (anoressia, bulimia); le condizioni di dipendenza da sostanze (quali l'alcol, il tabacco) o da stimoli comportamentali (gioco d'azzardo, lavoro, Internet); alterazioni dell'umore (per es., gli stati depressivi); condizioni di sofferenza ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] categoria diagnostica, il disturbo post-traumatico da stress, contemplato sia nel DSM-III-R sia nel DSM-IV.
La bulimia nervosa è entrata a far parte della nosografia psichiatrica solo dal 1980 (DSM-III), dopo la scoperta della dilagante diffusione ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] tale quadro si manifesta in assenza di malattie somatiche che possano essere ritenute responsabili di questa condotta. La bulimia nervosa è attualmente considerata entità separata dall'anoressia, anche se spesso i due quadri sono associati. Anche in ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] credere, senza motivo, di essere gravemente malati (ipocondria); essere stanchi senza ragione (nevrastenia); mangiare troppo (bulimia) o troppo poco (anoressia); avere un problema organico per eccessiva tensione emotiva (disturbo psicosomatico). Il ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] , intercalato fra le strutture del sistema limbico e la corteccia. Sintomi corticali di tipo frontale (disibinizione, bulimia, palilalia con ecolalia, girovagare esplorativo) sono comuni anche alle forme di atrofia con gliosi corticale circoscritta ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] e identità di genere, a cura di A. Panepucci, Roma-Bari, Laterza, 1995.
Sintomi del corpo femminile. Dall'isteria alla bulimia, a cura di F. Molfino, C. Zanardi, Bologna, Clueb, 1999;
m.a. trasforini, Corpo isterico e sguardo medico. Storie di ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] sé (v. Gunderson, 1984). Questi individui sono impulsivi, tendono a rubare, hanno talora disturbi alimentari di tipo bulimico, fanno uso di droghe o bevande alcoliche, sono emotivamente instabili, presentano rabbie immotivate, hanno problemi relativi ...
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bulimia
bulimìa s. f. [dal gr. βουλιμία «gran fame», propr. «fame da bue», comp. di βοῦς «bue» e λιμός «fame»]. – Nel linguaggio medico, senso eccessivo e disordinato di appetito o di fame, sintomo comune a malattie di diversa natura.
bulimico
bulìmico agg. e s. m. [der. di bulimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è affetto da bulimia, contrapp. ad anoressico. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da bulimia.