Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] e così via. Comunque, l'Islàm caucasico e quello centroasiatico hanno finora resistito alla meglio alla bufera, e han trovato un loro posto tollerato e nella duplice formula ‟Non v'èaltro dio che Allah, e Muhammad è il suo Profeta": l'essenza della ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e le doti intellettuali e morali che, passata la bufera napoleonica, ne avrebbero favorito l'introduzione nella vita della Curia e per risolvere le questioni religiose (nomina dei vescovi ealtro) sarebbero entrati in rapporto con i governi esistenti ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] mise in grado di superare indenne la prima bufera rivoluzionaria; e la promozione alla dignità episcopale che il neoeletto gratitudine a colui che nel 1816 lo aveva fatto vescovo e poi cardinale ealtro ancora: già prima di mettere su carta il proprio ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] la controparte costringendola a cedere per fame. Giovanni Dominici (un altro dei quattro cardinali eletti il 9 maggio 1408 e personalità di grande prestigio e rispetto) lamentò in seguito travisamenti e fantasie ai danni di G. XII, a cui fu sempre ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ebraico, l'intervallo fra un anno santo e l'altro, per potere indire, come i Romani gli e i nefasti di Roma nel Rinascimento. Prima della fine del secolo, i sovrani pontefici, al pari degli altri potentati italiani, furono coinvolti nella bufera ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] il suo stesso dir messa alla fine del 1519. E tutt'altro che reticente - nel lungo conclave per eleggere il Angelo, il Vaticano e il Borgo. E ben più minacciosa l'anno dopo l'ostilità imperiale. All'avvicinarsi della bufera Farnese suggerisce la ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] Digione (I.D. Mansi, coll. 159 ss.), ma ben poco d'altro si sa di lui e della sua attività. Pasquale II morì il 21 gennaio 1118. Il suo laica e clero che costituiva uno degli assi portanti della restaurazione ormai avviata dopo la bufera gregoriana. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] cultura. Ma quando, passata la bufera, si poté procedere all'elezione del successore di Fabiano, la maggioranza della comunità si espresse a favore di un altro presbitero, Cornelio (251-253), e solo una minoranza fu a favore di Novaziano. Questi, per ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] bufera del primo Cinquecento - le sorelle Margherita e Clara sposarono rispettivamente Giberto Borromeo, conte d'Arona, e chiamare il rovescio dell'altro" (Le relazioni degli ambasciatori veneti, p. 50); e segnava una vera e propria svolta rispetto al ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Belisario, negli altri episodi romani, è senz'altro debitore del luogo comune della letteratura ecclesiastica sulla di V. alcuni anni più tardi, allorché, nel pieno della bufera del dibattito sui Tre Capitoli, il vescovo milanese Dazio, prendendo ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione cristiana: le potenze i.; gli spiriti...