In architettura, termine applicato a un particolare uso del cemento armato (béton brut) riscontrabile in opere quali l’Unità di abitazione di Marsiglia (1948-54) di Le Corbusier. Una ripresa del termine e della sua peculiarità si diffonde in Gran Bretagna ( new brutalism) nel corso degli anni 1960 e 1970. Precursori e teorici di quest’ultima tendenza sono A. e P. Smithson (scuola superiore di Hunstanton ...
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LE CORBUSIER (XX, p. 725)
Manfredo TAFURI
CORBUSIER L'opera di L. C. sino all'inizio della seconda guerra mondiale sviluppa una metodologia che assume la razionalità come mezzo di controllo dei contenuti [...] . In tali opere viene condotta alle estreme conseguenze la qualificazione della materia costruttiva, che si esprime tramite un "brutalismo" espressivo carico di implicazioni etiche. Vedi tav. f. t.
Scritti di L. C.: Oeuvre complète,6 voll., Zurigo ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] e G. De Carlo, che raccolse l'eredità dei CIAM e le cui esperienze furono ricondotte da Banham alla corrente del ''Neo Brutalismo''. Successivamente, durante il congresso di Otterlo del 1959 tenutosi a conclusione del 10° CIAM (Dubrovnik 1956), gli S ...
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SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] ). Nella villa Taddei a S. Domenico, presso Fiesole, progettata più tardi (1964-65), S. dà all'edificio un carattere decisamente brutalista con l'impiego del solo cemento a vista che richiama l'ultimo Le Corbusier, da cui egli trasse spunto in molte ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] sala di lettura drammaticamente schiacciato dal "crollo" del tetto luminoso che rievoca le grandiose serre dei Kew Gardens. Il brutalismo configura gli irruenti aggetti della Pimlico comprehensive school a Londra e l'Arts Center della South Bank; si ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] di spazi interni ed esterni. Successivamente si è ritornati su forme architettoniche più chiuse, neo-liberty, brutalismo, tardo-espressionismo: basti pensare alla Philarmonie di Scharoun, alla Ford Foundation di Kevin Roche, edificio tutto ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] d'aspettarsi, specie quando esse corrispondevano a contenuti analoghi a quelli che ci hanno interessato. Del cosiddetto "brutalismo", la tendenza più promettente manifestatasi in questi anni, e della quale pure sono rintracciabili anticipazioni nel ...
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brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...
brutale
agg. [dal lat. tardo brutalis]. – Da bruto, degno di un bruto: istinti b.; un impulso di b. malvagità; violenza, delitto b.; essere vittima di una b. aggressione; di persona, che agisce con modi proprî di un bruto: un uomo brutale....