(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] Doms, di A. Schmitz o di S. Meurant; all'intellettualismo di F. Delcarte e di C.-A. Magnes la sensualità sapiente o brutale di L. Spède e di E. Savitzkaya. L'espressione diviene sempre più ermetica nelle ultime leve (Dannemark, F. De Haes, Rotschild ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] continuità basata sul razionalismo di Le Corbusier, sempre preso a modello dalle scuole di architettura, un certo ''brutalismo'' con edifici di mattoni a faccia vista, e l'inserimento dello stile postmoderno.
Gli organismi dello stato investirono ...
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brutalismo
s. m. [dall’ingl. brutalism, der. di brute «rozzo, non rifinito»]. – Movimento architettonico formatosi in Inghilterra negli anni ’50 del Novecento, come risposta formale alla crisi dei metodi del razionalismo; rivaluta le esigenze...
brutale
agg. [dal lat. tardo brutalis]. – Da bruto, degno di un bruto: istinti b.; un impulso di b. malvagità; violenza, delitto b.; essere vittima di una b. aggressione; di persona, che agisce con modi proprî di un bruto: un uomo brutale....