I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] si muovono in direzione dell’analiticità, disegno diverso sono, al punto di arrivo, le vicende del ➔ futuro era così agitata da non riuscire a dormire
(19) ho parlato con Bruno, prima di partire
(20) a Vera è così piaciuto il film da volerlo rivedere ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] i dialetti o commistioni di dialetto e italiano. Per le classi colte era segnodi distinzione passare dal dialetto italiano: due saggi, Novara, Interlinea, pp. 13-33.
Migliorini, Bruno (19613), Storia della lingua italiana, Firenze, Sansoni (1a ed. ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] tendere a quel ‘disfacimento’ nella lingua comune paventato prima della guerra da Bruno Migliorini – è poi ben testimoniata da diverse tendenze innovative disegno ‘non italiano’ sviluppatesi dall’Ottocento a oggi. Menzioniamo in particolare:
(a) l ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] con l’altro grande crinale della nostra storia, segnato dal crollo della civiltà romana. La forte penetrazione della più volte (nel 1942 da Alfredo Schiaffini e Bruno Migliorini, che aggiunse appendici di neologismi fino al 1963; cfr. Panzini 1905; ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] ’oralità e all’idea che il mantenimento di certi nessi sia segnodi cultura. Tuttavia, bambini e semicolti mantengono la Trecento toscano. La lingua di Dante, Petrarca, Boccaccio, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] variabili anche le funzioni assegnate a ciascun segnodi punteggiatura: i due punti corrispondevano inizialmente all ; vol. 2° Le forme).
Morgana, Silvia (1992), La Lombardia, in Bruni 1992, pp. 84-142.
Mura Porcu, Anna Maria (1982), Note sulla ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] di codificazione in virtù di una tradizione modellata su ➔ Petrarca, altri generi letterari conservano più a lungo i segni . 4° (Il primo Cinquecento), pp. 177-250.
Migliorini, Bruno (1957), Sulla lingua dell’Ariosto, in Id., Saggi linguistici, ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] provenienze regionali, aveva segnato un importante momento di accelerazione del processo di unificazione della società italiana Il Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Mori, Laura (2004), Intervista ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segnodi interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] : 74-75).
Dal punto di vista strutturale, si possono avere due fondamentali tipi disegno, a seconda della funzione principale , in Mortara Garavelli 2008, pp. 122-137.
Migliorini, Bruno (1994), Storia della lingua italiana, Milano, Bompiani (1a ed ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] significa in modo diverso da come significano altri segni linguistici per la diversità degli elementi culturali da 1980 principalmente ad opera diBruno Porcelli, contano ormai numerosi contributi dedicati a nomi di persona e di luogo in autori, opere ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...