Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] all’ordine naturale).
La prosa alfieriana è dunque segnata da opposte tendenze di recupero di termini arcaici e coniazione di neologismi. Di queste opposte tendenze si trova traccia anche negli Appunti di lingua, nei quali si contano tra i neologismi ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] la sua stagione più vitale, realizzando una serie di film che segnano e compendiano il suo mondo visionario, da di Luis Buñuel, Roma 1981.
F. Troiano, Surrealismo e psicanalisi nelle prime opere di Buñuel, Parma 1983.
Luis Buñuel, a cura di E. Bruno ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Segni, e venne chiamato con il nome tradizionale di Galeotto; si procedette tempestivamente a richiedere all’imperatore il diploma di legittimazione.
La fedeltà di e del suo impegno politico, in punto di morte Alessandro fece testamento (1° sett. ...
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De Santis, Giuseppe
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Fondi l'11 febbraio 1917 e morto a Roma il 16 maggio 1997. Fu tra i protagonisti del Neorealismo, di cui sviluppò [...] di un'aspirante fotomodella, appare evidente la capacità di D. S. di catturare, come materiali contaminati e ibridati stilisticamente, i segni della civiltà di fondamentale; e in coregia con uno di loro, Bruno Bigoni, nel 1995 tornò finalmente a ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] e Susanna (1924; collezione privata): opere tutte che rievocano in forma piena, tornita, segnidi spettacoli antichi, dai cinquecenteschi a Derain, accostando un recupero di "valori plastici" diffuso in quegli anni. In Serenità (1925-26; Roma, Museo ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] , ma anche i limiti: la sicurezza e la fertilità formale e inventiva, accanto a certe durezze disegno; il sapiente uso dei segni e degli incroci per fini pittorici e coloristici, ma anche certe esagerazioni chiaroscurali; l'inclinazione al movimento ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] , incidendo sempre con la sua intelligenza e il suo stile plastico segni indelebili nel gusto e nelle idee del tempo.
Alcuni ritratti di attori danno il senso del suo genio, capace di trasformare in racconto un'immagine. Valga per tutti il Charles ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] avanzate e altre, al contrario, allo stato disegno grafico o di preparazione. La composizione, che a prima vista quinta, la pietà e il timor di Dio25. Michelangelo dipinse le scene a secco su una base color bruno a fresco, e per aumentare l’effetto ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] primo disegno datato che si conosca di Leonardo: il celebre paesaggio degli Uffizi (8 P recto), segnato «dìdi S(an)ta Maria della Tuttavia, fermo restando che le spesse masse bruno-rossastre furono indiscutibilmente stese da Leonardo, le ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ponte e rivolto verso il gruppo, si genuflette in segnodi sottomissione verso l’imperatore e la dea. Anche stato dettagliatamente dimostrato da Bruno Bleckmann, già la semplice edificazione del ponte è celebrata nell’ambito di una riconquista della ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...