Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] stata una vera e propria arte, fatta di disegni e di combinazioni disegni, detti ideogrammi. La scrittura cinese rappresenta oggetti importanti per lo sviluppo successivo dell'arte contemporanea.
Bruno Munari
Munari, con le sue Macchine inutili, le ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] caso indimostrabile secondo cui il Filagato, forse risentitosi per la nomina in sua assenza diBrunodi Carinzia, la cui linea d'azione papale lasciava nel frattempo trapelare più di un segnodi tensione con il cugino, poteva pensare in questo modo ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] del santo in estasi, codificato nella Visione di s. Brunodi Pier Francesco Mola, con il protagonista sdraiato supino di turbamenti espressivi e di emozioni visibili, imitazione dello stile aulico veneziano (in particolare del Veronese) sono i segni ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] Brunodi Carinzia, figlio del duca di Franconia e marchese di Verona, certo dietro consiglio dell'arcivescovo di Magonza Wiligiso. Bruno il colle Vaticano, veniva chiamato mons Gaudius perché segnava la fine della via franchigena e ai pellegrini ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] che accende con squillanti tocchi di azzurro, rosso e verde i toni dal bruno al rossiccio tipici della le linee che spiccano dalle figure e le ombre rese col tratteggio disegni paralleli.
Nel dipinto i personaggi sono in stretto rapporto con le ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] lo destinò al liceo Giannone di Benevento, e qualche anno dopo al liceo Giordano Brunodi Maddaloni. In questo periodo contrasse ", "La cristiana obbedienza"), lascia trasparire i segni d'una ulteriore profonda trasformazione della sua religiosità ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta diBrunodi Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] miracolosi che ad essa seguirono, Bruno scrive distesamente, e sulla base di immediate tradizioni e testimonianze locali (fra le altre, anche quella degli stessi assassini, ravvedutisi per un coni plesso disegni miracolosi e rimasti a servire nel ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] ; I.S. Robinson, "Political allegory" in the Biblical exegesis of Bruno of Segni, in Recherches de theologie ancienne et médiévale, L (1983), pp. 69-98; S. Cantelli, Il commento al Cantico dei Cantici di G. da M., in Studi medievali, s. 3, XXVI (1985 ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] sue condizioni di salute fece sì che già nel 1937 la L. ritornasse in Italia. Il 29 dic. 1938 a Torino sposò Bruno Herlitzka, con dal 1971, nella quale ricorre una "ramificazione" disegni dotati di una forte evidenza plastica, che riportano alla ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] già morto il 30 maggio 1218 quando, nella cattedrale senese, il legato apostolico Ugolino diSegni (il futuro papa Gregorio IX) emise la sentenza di scomunica nei confronti delle societates iniquas.
In quell'occasione, accanto al vescovo senese ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...