Bruno, Edoardo
Bruno Roberti
Critico e studioso del cinema, nato a Roma l'11 settembre 1928. La sua riflessione sulla centralità dell'esperienza cinematografica, si è articolata tanto attraverso saggi [...] anche ad altre discipline artistiche, trova la sua amplificazione. Per B. è la forma, entro cui il film snoda il suo linguaggio di tracce e segni visivi, a essere decisiva per una restituzione interpretativa del mondo estetico scaturito dallo sguardo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e dalle loro opere, spesso intrecciate le une alle altre nel segno prima della concordia discors e poi dell'aperta polemica. È scolastica e del Rinascimento; e scrisse di G. Bruno, di Bernardino Telesio, di G. Vico, mentre la collaborazione alla ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] di numerose altre piccole chiazzette simili alla prima, disposte seguendo le linee di clivaggio. La dermatite, che è priva disegni ampia (maggiore di 3 cm), che tende lentamente a espandersi, di colorito dal bruno-pallido al bruno-nerastro; manifesta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] umano, creato con un insieme disegni convenzionalmente, ma non arbitrariamente, ritenuti di volta in volta idonei per .
G. Radetti, La religione di Lorenzo Valla, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore diBruno Nardi, Firenze 1955, pp. ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] di Giulio Andreotti agli Affari esteri e Arnaldo Forlani alla vicepresidenza. Oscar Luigi Scalfaro era all'Interno, Bruno ’interno della stessa DC, in particolare per iniziativa diSegni, accadeva invece che ci si concentrasse nuovamente proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] , sposa, nel 1861, Costanza Brunodi San Giorgio; nel 1863 nasce la figlia Marianna, morta dopo meno di un anno, mentre nel 1866 p. 157), ma De Rossi non aveva dato particolari segnidi reazione.
La pratica degli scavi e delle ricerche archeologiche ...
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DALI, Salvador
BrunoDi Marino
Dalí, Salvador (propr. Salvador Felipe Jacinto)
Pittore, scultore, scenografo e autore cinematografico spagnolo, nato a Figueras (Spagna) l'11 maggio 1904 e morto ivi [...] forte impianto onirico e visionario, nelle quali si può rilevare anche la presenza, più o meno diretta, disegni iconici tipici del suo universo figurativo: si pensi a Un chien andalou (1929) o a L'âge d'or (1930), entrambi diretti da Luis Buñuel e ...
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Schifano, Mario
BrunoDi Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] cui il mondo viene oggettivato, ma al tempo stesso accuratamente pensato, il cinema di S. procede per accumulo, per stratificazione di suoni e segni. Le dissolvenze incrociate e il pulsare delle immagini riprese dalla televisione, due procedimenti ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] anno; appariva a C. giunto il momento, segnato nei cieli e indicato nelle profezie, di una riforma religiosa e politica che, nell'imminenza per Bruno, nell'opera di C. non è possibile scindere la problematica che si sarebbe tentati di considerare ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] maturò il suo definitivo distacco non solo dai giovani hegeliani radicali, come Bruno Bauer e Max Stirner, ma anche da Ludwig Feuerbach e dai "veri all'inizio degli anni Sessanta, ai primi segnidi ripresa di quelle lotte, forte anche del prestigio ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...