BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] cattolico e, pur se con segno contrario, avallato anche dallo Sleidan - le esigenze di fondo a cui attinge la (1959), pp. 367-390; F. Bruno, Le tradizioni apostoliche nel Concilio di Trento, in Studi di scienze ecclesiastiche, Napoli 1960, pp. 317- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] Alterità e alienità (1966) e Bruno Callieri (1923-2012), autore di Lineamenti di una psicologia fenomenologica (1972).
L’ configurandole come segnidi sofferenza psichica piuttosto che di disagio sociale (l’esempio più netto di questo uso ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] sia col "chiaro" che nel "bruno" notturno. Ed egli, previa invocazione alla "musa gentil", celebrava "il modo" da lui "ritrovato per levare le distanze" in un poemetto in ottave, Il bombardiere (alla Laurenziana di Firenze segnato Med. Pal., 83), che ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] slancio alla politica e vigore all'economia che denunciava preoccupanti segnidi crisi, di ricuperare nei riguardi della Sede apostolica la pienezza della propria indipendenza, di ridare smalto alla propria cultura aprendola alle idee nuove che ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] duplici lumine. Il 27 genn. 1538 Cola Bruno scriveva a Beccadelli di aver ricevuto la copia trascritta da Filippo B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, Firenze 1844, pp. 371-379; B. Segni, Istorie fiorentine dall'anno MDXXXVII al MDLV ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] 30, e 2009, pp. 350 s.).
Come ben esemplifica il suo Autoritratto (1719; Bruno, 2004; Sanguineti, 2011, p. 109), l’interesse per l’epica e la poesia attraverso le opere di Hyacinthe Rigaud e di Nicolas de Largillière segnò una nuova evoluzione nella ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] A. Armellini.
La sua esperienza in Campidoglio fu segnata da avvenimenti di grande risonanza quali la crisi operaia, sfociata nei tumulti 1889, e l'inaugurazione del monumento a Giordano Bruno (9 giugno di quello stesso anno). Nell'una e nell'altra ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] di Vienna - evento del 1683 che lasciò molti segni nella pittura del tempo - le quali sino ai primi di in VII vol.); J. Carlieri [R. Del Bruno], Ristretto delle cose notabili della città di Firenze. Seconda impress. con aggiunte della seconda parte ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] e scudo, dichiarandosi "stampator e librer alla Minerva" o "al segno della Minerva". Fu certo il suolavoro che lo condusse nel 1590 a Francoforte, dove ebbe modo di incontrare Giordano Bruno, al quale trasmise poi l'invito del Mocenigo a trasferirsi ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] alcuni cenni sulla creazione del cielo, sui dodici segni dello zodiaco e sulle principali costellazioni, ha "Quaestio de Aqua et Terra" attr. a Dante, in Memorie d. Accad. d. scienze di Torino, s. 2, LI (1902), pp. 105-107; L. Thomdike, A History of ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...