SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di vario genere e tutelare l'integrità di quanto in essi contenuto, come modo per garantire la provenienza di manufatti e merci, come segnodi verderame - che consentivano di ottenere una vasta gamma di rossi -, il verde e il bruno, si deve infatti un ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] prive di senso per i principeschi utenti di questi vani, ma erano piuttosto segni, adeguati al loro rango, di un modo di vivere omayyade, con i suoi vasi di colore giallo-bruno, cuoio o rossastri, mai comunque di tonalità violente, ricorre per la ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Musée Bonnat) un disegno preparatorio a gesso nero e acquerello bruno.
Le due tele visualizzano l'idea che Giovanni (II sono vissute sotto il segnodi una conquistata dolcezza: la Madonna col Bambino della coll. Johnson di Filadelfia denota un chiaro ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] accosciato, un unicorno e un orso bruno, i fogli 1v-2r spalancano alla vista un daino, due cervi e un leopardo, permettendo di cogliere a fondo la raffinata tecnica del G., nella quale la nitidezza del segno grafico convive con la morbidezza delle ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] doppia ghiera decorata con motivi geometrici realizzati con tarsie di calcare bruno e tufo lavico nero. Nell'intradosso degli archi un qualche spaesamento.Segnidi adattamenti e aggiustamenti sono rintracciabili in fase di giustapposizione della ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] per un lavoro a intaglio per la famiglia Raggi (Bruno, in corso di stampa), sia alla fine dell’anno successivo, quando si architettonico abitato da sculture in stucco e in marmo, che segnano, dalla volta alla balaustra, il momento della gloria del ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] quale si recò a Capri nel 1917. Ilsoggiorno caprese segnò per l'artista un deciso ritorno alla figurazione, popolano le fiabe di Andersen sembrano avergli ispirato anche i collages per Ilgiardino zoologico di Cangiullo (L'orso bruno, 1917, Roma, ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] (596-615 a.E./1200-1218) al quale i principi di Hims, Hamā e di Aleppo resero atto di sottomissione. Dopo il regno di suo figlio al-Kāmil (615-635 a.E./1218-1238), gravi dissensi familiari segnarono l'inizio della decadenza ayyubide. In Egitto gli A ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] due mesi il 18 luglio 1362 tra B. e il senese Barnaba diBruno, già attivo in Genova dal 1358 e nel 1360 aiuto del pittore segni della sua influenza (tavole nella parrocchiale di Avigliana, affresco frammentario con l'Annunciazione in S. Pietro di ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] ; le tavolette di legno erano scavate per contenere della cera, su cui si tracciavano segni con uno stilo , Harley 603), al posto dell'inchiostro bruno dell'originale furono utilizzati inchiostri di colori diversi; nei manoscritti successivi, invece, ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...