SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] banca locale. Quella prima esperienza di lavoro fu sentita come una dura necessità piuttosto che come segnodi una vocazione.
«Ti scrivo di liberazione nazionale, stringendo stretti e intensi rapporti con Enrico Comandini, Sergio Fenoaltea e Bruno ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] allora nel complesso del S. Domenico in via Giordano Bruno, dove ebbe per maestri Guido Andreani, Federico Melis, condivisero con l’amico Nino Crociani. La morte di Tancredi nel 1965, tuttavia, segnò a tal punto Valentini da costringerlo a lasciare il ...
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ROSSI, Paolo
Stefano Poggi
– Nacque a Urbino il 30 dicembre 1923 da Mario e da Emilia Monti, entrambi originari di Città di Castello.
I trasferimenti del padre (1875-1947) – professore di italiano [...] – che segna l’inizio della modernità e lo stesso avviarsi della rivoluzione scientifica del XVI secolo – a essere oggetto di nuove indagini, che riprendevano e sviluppavano, ponendo stavolta al centro della discussione Giordano Bruno, quanto già ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] Segni, e venne chiamato con il nome tradizionale di Galeotto; si procedette tempestivamente a richiedere all’imperatore il diploma di legittimazione.
La fedeltà di e del suo impegno politico, in punto di morte Alessandro fece testamento (1° sett. ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] e Susanna (1924; collezione privata): opere tutte che rievocano in forma piena, tornita, segnidi spettacoli antichi, dai cinquecenteschi a Derain, accostando un recupero di "valori plastici" diffuso in quegli anni. In Serenità (1925-26; Roma, Museo ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] , ma anche i limiti: la sicurezza e la fertilità formale e inventiva, accanto a certe durezze disegno; il sapiente uso dei segni e degli incroci per fini pittorici e coloristici, ma anche certe esagerazioni chiaroscurali; l'inclinazione al movimento ...
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PICO, Alessandro II
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro II. – Figlio di Galeotto IV e di Maria Cybo Malaspina, nacque il 30 marzo 1631 e succedette al nonno Alessandro I, signore di Mirandola, per deliberazione [...] elegante stile barocco, all’interno della quale figurano messi in risalto i segni del potere ducale: dal grande stemma della controfacciata al fregio di Pompeo Solari, rigoglioso di foglie, fiori e frutti, a testimoniare la ricchezza del ducato, alle ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Roma, e apre le pubblicazioni del M. sotto il segnodi una materia mitico-pastorale da cui mai si allontanerà, » (ibid., p. 415). Ma su quella revisione l’ultima lettera a Bruni, del 12 marzo 1625, a due settimane dalla morte, è sfiduciata. Tre ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] cattolico e, pur se con segno contrario, avallato anche dallo Sleidan - le esigenze di fondo a cui attinge la (1959), pp. 367-390; F. Bruno, Le tradizioni apostoliche nel Concilio di Trento, in Studi di scienze ecclesiastiche, Napoli 1960, pp. 317- ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] sia col "chiaro" che nel "bruno" notturno. Ed egli, previa invocazione alla "musa gentil", celebrava "il modo" da lui "ritrovato per levare le distanze" in un poemetto in ottave, Il bombardiere (alla Laurenziana di Firenze segnato Med. Pal., 83), che ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia b. la camicia marrone chiaro che faceva...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...