rigiugnere
Con costrutto transitivo per " raggiungere ", nelle parole di BrunettoLatini che lascia la traccia, la fila delle anime in cui si trova, per parlare con D.: e poi rigiugnerò la mia masnada [...] (If XV 41).
Con costrutto intransitivo, per " giungere di nuovo ", in Pg X 15 lo scemo de la luna [la luna già prossima alla fase dell'ultimo quarto] / rigiunse al letto suo [all'orizzonte] per ricorcarsi ...
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convenente
. Francesismo in uso nella lingua due-trecentesca con varie sfumature semantiche. È presente in Rime dubbie XIX 4 e tal lodarsi d'esso [dell'Amore], e tal biasmare / si sforza ciaschedun suo [...] convenente, dove ha valore di " condizione ", " qualità " (Contini), valore che già possedeva per esempio in Giacomo da Lentini, Pucciandone Martelli, BrunettoLatini, Guittone. ...
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accompiere
. Per " compiere ", " esaudire ". Solo in Fiore CCI 4 presti eran tutti a far senn'e follia / per accompiermi tutto 'l mio volere. Il verbo è già in BrunettoLatini (Tesoretto 532) e in Guittone [...] (Lettera a messer Caccia Guerra, in Segre-Marti, Prosa del Duecento 87) ...
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Latini
Arnaldo D'addario
I genealogisti fiorentini individuarono nella società cittadina diverse famiglie di questo nome che in varie epoche emersero nella vita sociale e nella storia politica della [...] altri membri che ebbero una posizione sociale ragguardevole nella Firenze dei tempi di Dante. L'avo di ser Brunetto, messer Latino, fu priore dei Mercanti nel 1240; egli figura, nel 1270, come mallevadore di un contratto stipulato in Bologna ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] aspetto assai uniforme: fattezze europee, colorito bianco-brunetto, statura media o alquanto superiore alla media. Tra dei temi in -a e in -o (prima e seconda declinazione latina): il nominativo sing. dei femminili termina in -as come quello dei ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] di If I 66 (con qualche tocco del ser Brunetto di If XV), anche se nei Triumphi essa esplica il P., in " Rivista Europea " VI 1 (1875) 277-283; ID., Studj sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, 301-305, 347; E. Lamma, Il Trionfo d'Amore, in ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] quello che avviene nel poema per molti altri (ad esempio per Brunetto, per i tre degni Fiorentini e per Ulisse); e del .s., 2 [1952] 10-32), forzando anche il senso dei testi latini che D. avrebbe avuto dinanzi. Con ben altra misura, ma pur insistendo ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] in G. Barrio (De Situ et antiquitate Calabriae, Pro lingua latina libri tres, De Aeternitate urbis liber unus, De Laudibus Italiae (per es. C. ha il significato moderno nel Tresor di Brunetto, ma indica la ‛ Puglia ' (meridionale?) anche in Guido ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] diritto romano e la personalità di Cristo, ereditati e diffusi da tre comunità etniche: gli ebrei, i tedeschi e i latini; questi ultimi, però, non sono che un 'caos etnico'. Successivamente le idee di Chamberlain si semplificarono: gli ebrei sono una ...
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Danimarca
Hans Sörensen
Non sembra che D. avesse una precisa nozione dell'entità geografica e della vita politice della Danimarca nel sec. XIII e nel XIV. Comunqua egli non fa mai riferimenti diretti [...] storico e nelle vicende della vita; Thor Sundby (1830-1899) che in un suo libro su B. Latini si occupa dei rapporti fra D. e Brunetto, utilizzando con fine discernimento i risultati degli studiosi italiani e stranieri; Th. Bierfreund (1865-1906) che ...
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volgarizzare
volgariżżare v. tr. [der. di volgare1]. – 1. Esporre problemi di scienza e cultura specialistica in forma facile e piana, in modo da renderli accessibili a larghi strati di persone prive di una preparazione specifica: v. i principî...
favolello
favolèllo s. m. [calco dal fr. ant. fablel, fableau (piccardo e fr. mod. fabliau), der. del lat. fabŭla «favola1»]. – Novelletta in rima, breve, arguta, giocosa, satirica, spesso oscena, caratteristica della Francia (v. fabliau)...