Malattia infettiva (detta anche febbre di Malta o maltese, febbre mediterranea, febbre ondulante, brucellosi, melitococcia, setticemia di Bruce e pseudotifo), a decorso acuto, subacuto o cronico, trasmessa [...] bestie malate, respirando pulviscolo infetto o ingerendo latticini freschi infetti. Agenti della febbre m. sono alcuni tipi di brucelle, come la Brucella melitensis, altamente patogena per le capre e anche per l’uomo. La malattia è diffusa in tutti i ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] germi o tossine (p. infettiva), come avviene in caso di difterite, vaiolo, tubercolosi, brucellosi (p. brucellare) ecc.; intossicazioni esogene (alcol, piombo, arsenico ecc.) o endogene (diabete, gotta); carenze vitaminiche, in particolare di ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] giorni) di febbre continua o subcontinua seguono periodi di apiressia o di notevole remittenza (per es., borreliosi, brucellosi). Naturalmente molte volte si hanno decorsi febbrili anomali e irregolari per circostanze accessorie del caso in questione ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] : virus o batteri piogeni se il quadro è acuto o subacuto; micobatteri o miceti se cronico; borreliosi, malaria o brucellosi se è ricorrente. Poiché molti agenti infettivi possiedono reservoir e vie di trasmissione ben noti, la ricerca nell'anamnesi ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] , epatiti da infezioni batteriche e micotiche. Nel corso di diverse infezioni batteriche (per es., leptospirosi, sifilide, brucellosi, tubercolosi) oppure di micosi sistemiche (per es., candidiasi, aspergillosi) può insorgere un'epatite causata dall ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] essere primitive oppure sintomatiche di malattie infettive (per es., tifo, malaria, sepsi, salmonellosi, brucellosi, leishmaniosi ecc.), sistemiche (linfogranulomatosi, linfosarcomatosi, leucemie, eritremie, alcune forme di anemia), emolitiche ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] più varie denominazioni - febricula, neurastenia, neuromiastenia, esaurimento nervoso, astenia neurocircolatoria, mononucleosi cronica, brucellosi cronica, encefalomielite mialgica, sindrome di Da Costa, malattia dell'Islanda, sindrome dello yuppie e ...
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brucellosi
brucellòṡi s. f. [der. di brucella, col suff. -osi]. – Nome complessivo delle malattie determinate da batterî del genere brucella, come la febbre melitense o di Malta nell’uomo, l’aborto epizootico che colpisce spec. i bovini, e...
brucella
brucèlla s. f. [lat. scient. Brucella, dal nome del medico scozz. sir D. Bruce († 1931)]. – Nome del genere e delle varie specie di batterî eubatteriali a bastoncini minuti, parassite di animali domestici, nei quali determinano infezioni...