Storia
Canna corta e sottile, appuntita in cima con un taglio obliquo, usata dagli antichi per scrivere. Nel mondo greco-romano, accanto ai c. vegetali erano adoperati anche i c. di bronzo di cui sono [...] rimasti alcuni esemplari. I c. venivano riuniti in fascetti e conservati nella theca calamaria. Il c. vegetale fu lo strumento scrittorio più diffuso anche nell’alto Medioevo, ma dall’11° sec. venne gradualmente ...
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Nome popolare di due monete: una, di rame, del valore di mezzo, uno o due baiocchi, emessa dalla Repubblica Romana del 1798-99 e tolta dalla circolazione nel 1801; l’altra, di bronzo, da un baiocco, coniata [...] ad Ancona durante la Repubblica Romana del 1849 (detta anche ‘baiocco dell’albero’). Il nome deriva dal fascio repubblicano raffigurato nel diritto, che suggeriva l’idea di un albero ...
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Numismatica
Nella Grecia antica, unità ponderale e monetale corrispondente a 1/6 di dracma e 1/12 di statere; per lo più d’argento, ma anche d’oro e, in età postalessandrina, di bronzo. In età romana o. [...] indicava genericamente la moneta spicciola.
Nel Medioevo o. o medaglia fu detto il mezzo denaro e poi il mezzo grosso. Anche monete di principati franchi in Oriente ebbero il nome di obolo. L’o. di piccole ...
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Studiosa italiana di preistoria (Fondo, Trento, 1898 - Milano 1965); docente di paletnologia nell'univ. di Milano (dal 1937). Chiarì origini e sviluppo della preistoria italiana, dal Neolitico (culture [...] di Lagozza, Gaudo, Rinaldone) all'età del Bronzo (cultura di Polada) e a quella del Ferro (cultura di Golasecca). Tra le opere: Le civiltà preistoriche e protostoriche dell'Alto Adige (1938); Le più antiche culture agricole europee (1943); Origini e ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] sviluppo ebbero le s. minoico-micenee. Tra la civiltà del Bronzo e quella del Ferro, oltralpe si ebbero s. di bronzo con l’impugnatura piena; s. di ferro apparvero circa nel 7°-6° sec. a.C. Nelle regioni illiriche e celtiche la lunga s. cedette ...
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(lat. Cannae) Antica città della Puglia, presso la riva destra dell’Ofanto. Per la sua posizione strategica, dominante da una collina il corso inferiore del fiume, fu abitata sin da età preistorica (ceramica [...] eneolitica, dell’età del Bronzo e del Ferro).
È soprattutto famosa per la vittoria riportata dai Cartaginesi di Annibale sui Romani, nel 216 a.C. (➔ Canne, battaglia di). ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] collocati entro anfore od olle ricoperte da una ciotola e accompagnate da fibule, spilloni, oggetti di ornamento e rasoi. Ripostigli di bronzi composti da armi e utensili frammentari databili tra XI e X sec. a.C., sono stati rinvenuti a Monte Primo e ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] nel 1915, partecipò alla prima guerra mondiale, ottenendo un'altra medaglia di bronzo e la croce di guerra. Nel 1926 passò nel Corpo di Stato Maggiore, e vi ricoprì diversi incarichi, tra cui quello di coadiutore nella direzione dell'Istituto ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] , nelle immagini, nei modi della circolazione. Molte di queste innovazioni ebbero vita breve: le nuove m. d’argento e di bronzo furono travolte da una progressiva diminuzione di valore rispetto all’oro e alla nuova m. aurea, in un rapporto di causa ...
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Città spagnola dell'Andalusia orientale, a sud di Granada e della Sierra Nevada, che sorge sul sito che fu della colonia fenicia SKS, divenuta poi municipio romano (Sexi Firmum Iulium) e come tale rientrante [...] ), Madrid 1963; Almuñécar en la antigüedad, a cura di F. Molina Fajardo, Granada 1982; A. Ruiz Fernandez, E. Acquaro, Monete in bronzo di Sexi, in Riv. Ital. di Numismatica, 84 (1983), pp. 43-48; F. Molina Fajardo, Almuñécar arqueología e historia, i ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...