APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος, Apoldōrus)
D. Mustilli
3°. - Scultore in bronzo, vissuto nella prima metà del IV sec. a. C., nativo di Atene e più precisamente del Falero, se, come sembra probabile, egli [...] è da identificarsi con lo scolaro di Socrate che fu soprannominato μανικός (Plat., Symp., 173, d). Fu artista diligente, ma troppo severo critico di se stesso, tanto da giungere, nella sua sete di perfezione, ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] di carattere astronomico e topografico, senza ricorrere a calcoli o formule matematiche. Oltre a rendere possibili osservazioni astronomiche allo stesso modo del semplice quadrante o del sestante, l'a. ...
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Scultore (Pietroburgo 1805 - Chalala, Finlandia 1867) e fonditore in bronzo; dal 1838 accademico e prof. dell'accademia di scultura. La sua opera più notevole (1833-50) sono i quattro gruppi in bronzo [...] a Napoli. Ricordiamo inoltre il monumento a I. A. Krylov e alcuni gruppi di cavalli. Maestro dell'arte della fusione in bronzo, fuse oltre alle proprie opere anche quelle di altri scultori. Membro dell'Accademia di S. Luca a Roma e delle accademie di ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] in Ungarn, Jahrbuch für Glockenkunde 1-2, 1989-1990, pp. 9-12; A. Iacobini, Le porte bronzee medievali del Laterano, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp. 71-95; A.E. Priester, The Belltowers of ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] la tradizione - un'immagine della Vergine col Figlio aveva trasudato, dando origine a un'intensa devozione. Le colonnine di bronzo che sorreggono gli stalli del coro sono ricordate come opera del Cennini. Pochi anni dopo il C. era impegnato, insieme ...
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TEI, Cultura di
A. Alexandrescu
Cultura dell'Età del Bronzo in Romania che ha derivato il nome da una stazione sulla riva del lago Tei (alla periferia di Bucarest). Essa è diffusa nella pianura della [...] Muntenia fino al Danubio e all'Olt; nella sua fase più antica è penetrata anche oltre i Carpazî, nell'angolo S-O della Transilvania.
Nelle stazioni relativamente povere di questa cultura, situate generalmente ...
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VUČEDOL, Civiltà di
G. Stacul
Cultura dell'Età del Bronzo, tipica di una vasta area della Iugoslavia compresa fra la Drava e la Sava, che prende il nome da una località situata a 4 km a S-E di Vukovar [...] (Serbia), dove nel 1897 si rinvennero i resti di un abitato preistorico. La civiltà di V. ha carattere patriarcale-guerriero e rispetto a quella agricola di Vinča (v.) documenta il sopravvento di nuovi ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Tène = 100 a. C. - 0
B = prima età imperiale 0-150 d. C.
C = tarda età imperiale = 150-350 d. C.
1. Crateri di bronzo. - I più antichi crateri dell'ultima fase di La Tène e della prima età imperiale rinvenuti nel N, non soltanto i crateri dalla ricca ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.); lavorò, pare, soltanto in bronzo e tra le sue opere non si ricorda alcuna statua di divinità, bensì solo immagini di eroi ed eroine, e ritratti. Tra questi, identificato [...] º); di tradizione attribuito a S., ma più probabilmente riconducibile alla scuola lisippea, è il ritratto del pancraziaste Satiro (bronzo originale di Olimpia); di altri ritratti attribuitigli è difficile l'identificazione in opere greche conservate. ...
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BARLETTA, Colosso di
Viene cosi designata una statua colossale in bronzo (altezza odierna m 5, 11) posta in B. presso il fianco sinistro della chiesa del S. Sepolcro sulla piazza già del mercato.
Asportata [...] sec. XIII, fu abbandonata sulla spiaggia di B. in seguito a naufragio. Nel 1309 i Domenicani di Manfredonia usarono il bronzo delle gambe per farne campane; gambe e braccia furon rifatte nel 1491 dallo scultore Fabio Alfano di Napoli quando la statua ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...